Il governo regionale sta preparando una norma per limitare le emissioni di zolfo da parte delle navi che approdano al suo porto
(Rinnovabili.it) – Hong Kong è intenzionata a ripulire le proprie strade dai vecchi veicoli inquinanti. Per dare un sostanzioso taglio allo smog che ogni anno è causa di oltre 3000 morti premature, l’amministrazione regionale stanzierà 1,3 miliardi di dollari in sussidi per sostituire il parco circolante con alternative più ecologiche e limitare la durata vecchi veicoli a diesel. Come spiegato da Leung Chun-ying, l’attuale capo del governo locale, la proposta ha un obiettivo preciso: ridurre le emissioni di particolato dell’80 per cento e di ossidi di azoto del 30 per cento.
La sfida che si appresta ad affrontare Leung non è certo semplice; la qualità dell’aria è peggiorata dal 2007, e una delle cause principali dell’inquinamento è proprio l’età avanzata della flotta di autobus e camion che girano sulle strade della regione. “Ci sforziamo di migliorare la qualità dell’aria su tutti i fronti”, ha spiegato Leung. “Dobbiamo eliminare gradualmente i vecchi veicoli diesel commerciali con maggiori incentivi finanziari, mettendo contestualmente in atto misure normative più severe”.
La città sta inoltre valutando una legge che costringa le navi che attraccano al porto a non oltrepassare precisi limiti nelle emissioni di zolfo dopo le pressioni dell’industria marittima locale. Il comparto regionale, infatti, ha già aderito dal 2010 ad un programma volontario di riduzioni del tenore di zolfo nel proprio carburante e si aspetta che il governo imposti oggi una politica chiara sul tema per arginare il problema e garantire una “parità di condizioni”.