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Quando l’igiene urbana incontra l’ecomobilità: storia di un successo italiano

Il 1° Bilancio di Sostenibilità della Gorent parla chiaro: impegno sociale e tutela ambientale sono un business vincente

 

(Rinnovabili.it) – Oltre 800 mezzi ecosostenibili, che hanno garantito nel 2015 una riduzione delle emissioni di CO2eq di circa 2.690 tonnellate. Più di 1000 clienti e un fatturato sopra i 15 milioni di euro. Questi sono i numeri che contraddistinguono un successo tutto italiano: quello di Gorent, società nata in Toscana nel 2002 e divenuta in poco tempo uno dei migliori esempi di economia verde nazionale. Il core business dell’azienda è il noleggio di mezzi per i servizi d’igiene urbana. Mezzi rigorosamente a basso impatto ambientale. La flotta Gorent è composta, infatti, principalmente da veicoli Euro 6, con un’età media inferiore ai 3 anni ed un’alimentazione a metano, ibrida ed elettrica, come nel caso del quadriciclo a emissioni zero Free Duck per lo spazzamento urbano di aree pedonali e centri storici.

 

In occasione di Ecomondo 2016, la società ha tirato le somme di questi 14 anni di attività, presentando il 1° Bilancio di Sostenibilità. Redatto secondo le Linee Guida del Global Reporting Initiative, l’ente nato per supportare il rendiconto della performance sostenibile delle organizzazioni, il Bilancio analizza risultati ottenuti rispetto a responsabilità economica, sociale e ambientale d’impresa, con uno sguardo sui progetti futuri della società.

 

Si scopre così che Gorent è la prima azienda ad aver applicato lo standard Product Carbon Footprint alla gestione della flotta. La misura esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate, direttamente o indirettamente, all’intero ciclo di vita del servizio. Il calcolo le ha permesso di ottenere la certificazione di conformità ISO 14067, sulla base degli standard internazionali di riferimento per gli studi LCA – norme ISO 14040 e ISO 14044, e di attuare un piano per la riduzione delle emissioni di CO2eq con interventi gestionali e tecnologici mirati all’ottimizzazione dei costi.

 

“Le uniche emissioni in atmosfera  – spiega l’azienda – sono legate all’uso dei veicoli dati in noleggio ai clienti, su cui l’azienda pone un controllo mediante l’installazione, sulla quasi totalità dei veicoli, del dispositivo satellitare ECOFLOT, in grado di comunicare i dati del mezzo, lo stato operativo, il consumo di carburante, le ore di presa di forza e i km percorsi”.

 

Il Sistema di Gestione Ambientale, implementato da Gorent SpA in accordo alla norma UNI EN ISO 14001 ha registrato nel 2015 importanti riduzioni dell’impatto ambientale del parco mezzi: rispetto al 2013, -10,28% di gr CO2eq /ton*km RSU per i veicoli leggeri (portata 5-6 mc), -35,98% per i veicoli medi (portata 7-18 mc) e -8% per i veicoli pesanti (oltre 18 mc). Se si confrontano le emissioni totali di CO2 riferite all’anno 2013, a parità di flotta, si evidenzia nel 2015 una riduzione di CO2eq di circa 2.690 tonnellate.

 

Ma non basta. Per sviluppare un business ecosostenibile, Gorent SpA ha adottato un piano strategico di gestione ambientale che prevede, tra i principali interventi specifiche di Green Public Procurement – GPP per i veicoli, le relative attrezzature e manutenzione, corsi di formazione sugli stili di guida ecosostenibili per i clienti e sul tema dell’ecosostenibilità per il personale interno, e per finire, standard tecnici finalizzati a ottimizzare raccolta differenziata e audit presso i fornitori.

 

“Per Gorent è fondamentale rispondere alle esigenze dei clienti in materia di noleggio di veicoli per l’igiene urbana, – dichiara Furio Fabbri, Presidente e Amministratore delegato di Gorent – ma al tempo stesso rispettare l’ideale patto stretto con le future generazioni, ovvero creare valore competitivo sul mercato rispettando l’ambiente”.

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