Iniziato il conto alla rovescia per la VIII edizione del Giretto d’Italia, il campionato di ciclabilità promosso da Legambiente e VeloLove che punta a promuovere e rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane
Ventiquattro le città italiane che si sfideranno al Giretto d’Italia 2018
(Rinnovabili.it) – Anche quest’anno è tutto pronto per il Giretto d’Italia, il campionato di ciclabilità urbana, promosso da Legambiente e VeloLove, che si correrà domani in 24 città italiane, da Nord a Sud d’Italia. Proprio domani, infatti, ciclisti urbani, aziende e scuole si sfideranno a colpi di pedalate lungo tutto lo stivale e a vincere sarà il Comune con il maggior numero di persone che avrà usato la bici per andare a scuola o al lavoro: tra le 6.00 e le 10.00 del mattino, i check-point allestiti in zone appositamente scelte dagli organizzatori (tutti in prossimità di scuole o aziende che hanno aderito all’iniziativa) monitoreranno i passaggi di quelli in bicicletta e a vincere saranno i Comuni che segnaleranno il maggior numero di ciclisti. L’anno scorso la città più pedalabile è stata Piacenza. Quest’anno a giocarsela saranno Alessandria, Bologna, Bolzano, Carmagnola (TO), Carpi (MO), Fano (PU), Ferrara, Genova, Jesi (AN), Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Pesaro, Piacenza, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Torino, Trento, Udine, Venezia e Vittorio Veneto.
Novità di questa VIII edizione del Giretto d’Italia sarà il contest fotografico “Scatta al Giretto!”, per partecipare al quale basterà scattarsi una foto in sella alla propria bici in uno dei check-point allestiti e pubblicarla entro il 30 settembre sui propri canali social con l’hashtag #Giretto2018; il 10 di ottobre sarà estratta la foto vincente che si aggiudicherà una bici pieghevole elettrica New Holland Agriculture.
L’obiettivo di questo evento nazionale è quello di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane, che di solito non viene preso in considerazione nelle indagini statistiche sulla mobilità. “Modelli di mobilità urbana smart e sostenibili non sono più rinviabili – ha commentato il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti – e lo dimostra il crescente successo del Giretto d’Italia e il sempre maggior interesse dei cittadini verso la ricerca, in ambito urbano, di forme di mobilità alternativa all’utilizzo quotidiano dei mezzi privati a motore è ormai evidente”. Come ricordato da Zampetti, cresce il numero di studenti e lavoratori che scelgono la bici per gli spostamenti, laddove la macchina è diventata l’opzione meno concorrenziale. “Per città sempre più bike friendly – ha aggiunto Zampetti – è fondamentale agire sugli spazi urbani pianificando un nuovo tipo di mobilità che metta al centro le esigenze di spostamento della persona e non del veicolo e la conseguente riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini”.
Per far sì che anche le amministrazioni locali possano favorire modelli di mobilità leggera e integrata con i sistemi di trasporto pubblico locale, venerdì 21 settembre a Milano sarà presentata la Scuola di Bicipolitana, una tre giorni di formazione, dall’11 al 13 ottobre, per i tecnici comunali specializzati in mobilità e traffico.
L’evento è organizzato con la collaborazione di Euromobility e con la partecipazione di CNH Industrial.