Una batteria al sodio cloruro di nichel da 228 Ah e 31 metri quadri di pannelli solari. Così il nuovo concept tedesco di camper elettrico funziona anche off grid
Il nuovo camper elettrico monta 31 metri quadri di pannelli solari
(Rinnovabili.it) – L’idea di un camper elettrico sembrava cozzare con la sua natura di veicolo per una vacanza “nomade”, non compatibile con la necessità di trovare fonti di ricarica per le batterie ogni 150 km. Tuttavia, il concept di e.home, presentato dalla azienda tedesca Dethleffs in questi giorni al salone del caravan di Dusseldorf, si propone di rompere il tabù. L’idea che sta dietro il nuovo mezzo è quella di una casa mobile a zero emissioni, con la possibilità di ricaricarsi anche off grid grazie all’energia solare. Il tutto, condito con tecnologie smart e per favorire l’efficienza.
L’e.home è costruito su telai Dethleffs Iveco Daily Electric. L’Iveco Daily è alimentato da un motore elettrico da 107 CV dotato con diversi tipi di batteria. Il top di gamma offre una durata di circa 280 km. Ma montate su un camper, che pesa più di un veicolo commerciale, l’autonomia scende a poco più di 150 km. Per questo i suoi inventori hanno deciso di montare sull’intera superficie esterna del mezzo 31 metri quadrati di pannelli solari a film sottile. Il sistema fotovoltaico permette di generare fino a 3 mila watt di energia elettrica, che serve ad alimentare la batteria al sodio cloruro di nichel da 228 Ah. Si tratta di un accumulatore che può sopportare 1.500 cicli di carica, pari a 250 mila km.
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Oltre ai pannelli solari e al motore elettrico, l’e.home vanta altri sistemi innovativi per garantire l’efficienza: ad esempio un sistema di riscaldamento che utilizza materiali a cambiamento di fase, che permettono l’accumulo di calore latente sfruttando il fenomeno della transizione di fase per assorbire i flussi di energia in entrata. In sostanza, il camper è in grado di assorbire il calore esterno quando la temperatura sale oltre i 26 °C, per poi rilasciarlo nella cabina quando la temperatura scende durante la notte. Sul pavimento, le pareti e i mobili sono montati anche pannelli a infrarossi per il riscaldamento elettrico: scaldandosi solo ad alte temperature, questi sistemi irraggiano tutta la loro energia nell’infrarosso, senza rilascio di luce visibile.