La Regione si dota dello strumento pianificatorio per realizzare le infrastrutture dedicate ai veicoli elettrici. Individuate le aree più sensibili dove realizzare le colonnine di ricarica.
(Rinnovabili.it) – Per supportare e promuovere la rivoluzione dei veicoli elettrici, il primo passo da compiere a livello operativo è quello di realizzare una diffusa rete di ricarica. Con questo obiettivo in mente, il Friuli Venezia Giulia ha approvato il nuovo Piano Mobilità elettrica, documento per la pianificazione regionale delle infrastrutture necessarie alle e-car.
Il Piano, proposto dell’assessore all’Ambiente, Sara Vito è stato ufficialmente adottato ieri, 28 dicembre, dalla Giunta regionale. In linea con quanto previsto dal PNIRE, il progetto del FVG definisce i primi passi per dotare il territorio di una diffusa rete di ricarica sia sul fronte pubblico che su quello privato: nel dettaglio sono state individuate le aree più sensibili sul territorio in termini di spostamenti, attrattività turistica e pendolarismo, che, accanto ai capoluoghi, costituiranno i luoghi d’elezione dove realizzare il network regionale. Si prevede di giungere entro il 2020 all’abilitazione delle stazioni di ricarica, in modo che vi sia la possibilità per tutti gli utenti di effettuare facilmente “il pieno” per gli utilizzi quotidiani delle auto elettriche, così come di percorrere, saltuariamente, distanze superiori rispetto all’autonomia del veicolo lungo i principali assi viari regionali. Tra il 2020 e il 2030 l’obiettivo è rendere disponibile, a fronte di una effettiva transizione all’elettrico di parte del parco mezzi in circolazione, un servizio di ricarica capillare e uniforme su tutto il territorio regionale.
All’approvazione del Piano Mobilità elettrica seguirà l’attività di progettazione propedeutica alle installazioni delle infrastrutture, l’acquisto e installazione delle colonnine, infine, una serie di azioni di comunicazione e pubblicità a favore dei cittadini.
“Il Friuli Venezia Giulia si appresta a diventare una regione modello in tema di sostegno alla mobilità elettrica” spiega Vito. “Il Piano intende promuovere lo sviluppo integrato di una rete di ricarica che supporti la circolazione di veicoli elettrici, in coerenza con quanto indicato dalla normativa internazionale e nazionale. Il progetto che la Regione vuole realizzare ha natura sia pianificatoria che operativa, dal momento che tutti gli interventi previsti e finanziati sono inquadrati all’interno del piano per la mobilità elettrica”.
Le attività saranno finanziate con i fondi del ministero Infrastrutture e Trasporti, che ha messo a disposizione circa 540mila euro, e con fondi propri della Regione per pari importo, portando così ad oltre 1 milione di euro gli investimenti per l’avvio della rete delle mobilità elettrica.