Tra Francia e Germania nascerà un polo di produzione che possa competere con la produzione cinese
(Rinnovabili.it) – Il Governo francese annuncerà l’investimento di 700 milioni di euro per i prossimi cinque anni al fine di incrementare la produzione di batterie per auto elettriche, riferisce l’Associated Press. Fonti vicine al premier Emmanuel Macron riferiscono che l’annuncio ufficiale arriverà mercoledì sera, durante i festeggiamenti per il centenario dell’Organizzazione internazionale dei produttori automobilistici che si terrà a Parigi.
Lo sforzo economico francese è da considerarsi in sinergia con quello già annunciato lo scorso novembre dalla Germania che puntava a mettere in campo 1,1 miliardi di euro per sviluppare un piano di sostegno alla produzione di batterie per veicoli elettrici, di cui 500 milioni da destinare alla ricerca in materia e il restante probabilmente rivolto alla creazione di un hub tecnologico specializzato proprio al confine tra Francia e Germania.
Non a caso proprio in questa regione, Elon Musk, l’eclettico Ad di Tesla, aveva individuato il luogo strategico in cui far sorgere la prima gigafctory europea, una fabbrica di batterie alimentata a energia solare.
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L’intento della coalizione franco belga, supportato dal sostegno della Commissione europea, è quello di alleggerire la dipendenza dell’Ue dall’importazione di componenti per auto elettriche dai Paesi asiatici e in particolar modo dalla Cina.
Il colosso asiatico si è mosso strategicamente con largo anticipo: già nel 2017 circa la metà delle batterie per veicoli elettrici vendute nel mondo proveniva dalla Cina e si stima che per il 2020 la quota dovrebbe salire al 70%. La scelta dell’Unione europea di puntare sull’asse Parigi-Berlino per colmare il gap ha senso in quanto proprio tra Francia e Germania è concentrato il grosso della produzione comunitaria di nuove e-car, circa il 50%.