I mondiali di sci nordico Fiemme 2013 saranno all’insegna della mobilità sostenibile. E questo grazie all’impegno a 360 gradi profuso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comitato organizzatore, e dalle due società Trentino trasporti esercizio e Trentino trasporti per garantire il successo e la qualità della manifestazione iridata. Dalla scorsa settimana è attivo il servizio navetta garantito dai due innovativi minibus elettrici ad idrogeno, migliorando così il servizio di trasporto pubblico in Val di Fiemme. A Panchià è stato costruito il distributore che alimenterà i due vettori di nuova generazione. Si tratta del test pilota su strada, prima di prendere servizio effettivo in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Nordico, al via il 20 febbraio. I mezzi sono stati presentati al pubblico oggi alle 11 in piazza Cesare Battisti a Trento.
Durante i mondiali di Fiemme 2013, il trasporto pubblico sarà davvero “green”. Il merito va ai due minibus elettrici alimentati ad idrogeno, oltre ad un parco mezzi che conta anche 6 veicoli urbani ibridi diesel/elettrici, 7 autobus urbani e 3 autobus extraurbani euro 5. Il servizio di trasporto pubblico sarà garantito durante l’intera durata dei mondiali da 20 autisti e 5 addetti al coordinamento e alla logistica.
“L’aspetto più importante – spiegano i responsabili del Servizio trasporti pubblici della Provincia autonoma di Trento – riguarda la scelta, condivisa con l’Azienda di promozione turistica val di Fiemme, la Comunità di valle e la Provincia, di rendere accessibili a chiunque i servizi shuttle e i servizi skibus per la durata della manifestazione internazionale”.
Una seconda novità riguarda la possibilità sui servizi ordinari di linea in val di Fiemme e fino a Moena di accesso libero da parte dei possessori della Fiemme.motion Green Winter Card, una carta a pagamento di libera circolazione, e i titolari dello speciale accredito dell’organizzazione di Fiemme 2013. “L’obiettivo – spiegano a Trentino trasporti esercizio e Trentino trasporti – è soprattutto quello di diffondere negli utenti la cultura di un approccio intelligente e semplice di accesso ai mezzi, grazie alle card di libera circolazione”. Turisti e semplici utenti si avvicineranno così all’uso del mezzo pubblico che, non solo sotto il profilo del costo, comporta vantaggi considerevoli nelle aree fortemente congestionate dalla circolazione privata”.
La Provincia autonoma di Trento con questo progetto si presenta nel panorama mondiale con un prodotto decisamente di livello, che anticipa i tempi e rappresenta un passo ulteriore verso lo sviluppo sostenibile nel territorio trentino. Promuovere una mobilità alternativa a quella convenzionale – silenziosa e ad emissioni zero – è un obbligo sociale in ambienti particolarmente sensibili quali quelli Dolomitici, Patrimonio dell’Umanità. (pff)