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La sostenibilità del nuovo Frecciarossa 1000 sui binari dal 2025

Il nuovo Frecciarossa ETR1000, presentato in anteprima all'Innotrans di Berlino, accelera su sostenibilità ed efficienza. Tagliati i consumi energetici, aumentati i tassi di riciclabilità e di recupero materiali

Il nuovo treno Frecciarossa 1000 spinge sulla sostenibilità
Il nuovo treno Frecciarossa 1000. Credits: Hitachi Rail

La nuova versione del Frecciarossa ETR1000 debutta a Berlino

Il Frecciarossa 1000, ultimo modello di treno ad Alta Velocità di Trenitalia, si era già fatto conoscere al suo debutto, nel 2014, per velocità ed efficienza. Oggi il convoglio torna agli onori della cronaca grazie all’ennesimo spina in avanti verso la sostenibilità. La nuova versione del Frecciarossa ETR1000 è stata presentata ieri in anteprima all’Innotrans 2024 di Berlino, la più importante fiera B2B del mondo ferroviario, e promette un’esperienza ancora più green e vicina alle esigenze dei passeggeri.

“Sarà il treno più performante del continente e contribuirà a costruire la nuova ossatura dell’alta velocità europea”, ha dichiarato a FS News vice ministro ai trasporti  Edoardo Rixi. “Frecciarossa 1000 è il simbolo della nostra proiezione verso la mobilità del futuro”.

Treno Frecciarossa 1000: ancora più sostenibile e “circolare”

E il futuro è decisamente un po’ più verde grazie alle ultime innovazioni apportate al mezzo. Sul fronte della sostenibilità questo treno bidirezionale a trazione multi tensione aveva già fatto ampiamente parlare quando, nel 2013, ottenne la certificazione di impatto ambientale basata sull’Analisi del Ciclo di Vita. La prima al mondo nella categoria dell’alta velocità.

Merito anche della grande attenzione dedicata alla riciclabilità dei materiali costituenti, fin dalla fase progettuale. Oggi questa attenzione è stata ulteriormente incrementata e il nuovo Frecciarossa 1000 sfiora un record: il tasso di riciclabilità dei materiali è stato aumento al 97,1% (più 2,7% rispetto alla flotta attuale) mentre quello di recupero tocca il 98,2% (più 2,4%).

“Un treno come questo dura più di 25 anni, è diventata una responsabilità fondamentale pensare a cosa lasciamo alle prossime generazioni”, dice Luigi Corradi, Ad Trenitalia. “Uno dei punti che noi ormai mettiamo nelle gare per comprare i treni è proprio la riciclabilità dei materiali”.

Efficienza migliorata

Non solo. Il convoglio possiede un motore di trazione riprogettato e unità di potenza disegnate per offrire una maggiore efficienza energetica. I miglioramenti dovrebbero permettergli di ridurre i consumi di energia del 5-10% rispetto al fabbisogno della flotta attuale.

Inoltre monta sistemi di condizionamento innovativi in grado di minimizzare gli impatti delle emissioni climalteranti nell’atmosfera. È estremamente silenzioso grazie alla sua bassa resistenza aerodinamica e assicura grande silenziosità e velocità (400 km/h massimi). È in grado di sfruttare la frenata per recuperare energia, restituendo alla rete elettrica fino al 15% della corrente prelevata. E possiede un cervello hi-tech: una piattaforma di gestione delle risorse digitali potenziata dall’intelligenza artificiale che elabora i dati trasmessi dai sensori di bordo per consentire all’operatore di prevedere e ottimizzare i servizi.

I nuovi treni Frecciarossa 1000 inizieranno a viaggiare sui binari italiani dal 2025.

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