Saranno istallate 200 stazioni di ricarica veloce “multi-standard” lungo le principali arterie stradali. Nel progetto, Enel, Verbund, Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group
(Rinnovabili.it) – Le case automobilistiche fanno di nuovo squadra per accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica. Dopo l’accordo che ha coinvolto la Germania, tocca ora a Italia e Austria con EVA+- Electric Vehicles Arteries. Il progetto coinvolge Enel, in qualità di coordinatore, Verbund (principale utility austriaca) Renault, Nissan, BMW e Volkswagen Group Italia. Le cinque realtà lavoreranno assieme nei prossimi tre anni per realizzare un’infrastruttura di ricarica veloce per veicoli elettrici lungo le principali arterie di scorrimento, italiane ed austriache.
Duecento stazioni di ricarica in tutto del tipo “multi-standard”, vale a dire dotato di un connettore elettrico che si adatta ai diversi standard esistenti sul mercati (CSS Combo 2, CHAdeMO o la ricarica in c.a.). Del totale, 180 saranno del tipo Fast Recharge Plus (tecnologia interamente sviluppata da Enel che permette di ricaricare in 20 minuti due veicoli elettrici contemporaneamente, per un totale di 360 auto elettriche caricate simultaneamente) e verranno installate in Italia da Enel e 20 in Austria da Smatrics, società affiliata di Verbund.
“Verranno analizzate le necessità dei clienti per individuare i migliori punti in cui installare le stazioni di ricarica – si legge in una nota stampa congiunta – EVA+, collegando i grandi centri urbani e assicurando la ricarica veloce dei veicoli elettrici secondo gli standard tecnici internazionali, garantirà l’interoperabilità del servizio di ricarica nei Paesi europei consentendo così ai possessori di veicoli elettrici di effettuare viaggi di lunga distanza in maniera sostenibile sia in Italia che in Austria”.
Il progetto sarà cofinanziato al 50% dalla Commissione Europea tramite lo strumento CEF (Connecting Europe Facility) in quanto EVA+ contribuisce in maniera concreta alla realizzazione del programma TEN-T – Trans-European Transport Network (Rete di Trasporto Trans-Europea), nato per supportare la costruzione e l’ammodernamento dell’infrastruttura di trasporto permettendo l’integrazione dei due Paesi membri all’interno di una rete di ricarica veloce in fase di realizzazione in tutta l’UE. L’accordo per i 4,2 milioni di euro è già stato firmato con INEA e parte dei fondi saranno destinati alla sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative.