(Rinnovabili.it) – Le strade del continente Europa vedranno presto in circolazione 4 milioni di veicoli elettrici. Entro il 2020 infatti, secondo quando contenuto in un documento redatto da Orgalime, associazione che rappresenta l’industria meccanica, elettrica, elettronica e metallurgia di 23 paesi europei, sarà necessario incrementare al più presto la rete di infrastrutture di ricarica.
Il successo dei veicoli elettrici nel mercato europeo dipende in larga misura dalla disponibilità di infrastrutture adeguate per l’utente, si legge in una nota a margine del documento, inoltre saranno di vitale importanza la sicurezza delle infrastrutture di ricarica, che dovranno soddisfare adeguati requisiti di sicurezza.
L’elettricità utilizzata per la ricarica dei veicoli elettrici dovrà essere generata utilizzando fonti rinnovabili, e quindi rappresentare un servizio a basso impatto ambientale. Per favorire la diffusione a livello nazionale di un network di ricarica sarà inoltre necessario che i governi garantiscano alle amministrazioni il supporto necessario, favorendo anche i consumatori e spingendoli all’acquisto di EV mediante l’assegnazione di incentivi per la sostituzione di veicoli inquinanti, promuovendo l’esenzione fiscale per i veicoli elettrici o per l’elettricità consumata per la ricarica delle batterie, come anche la possibilità per i conducenti di viaggiare sulle corsie preferenziali e parcheggiare gratuitamente.
L’esempio dovrebbe però partire dal settore pubblico, che dovrebbe dotarsi di flotte ecologiche favorendo anche la diffusione di un plug in europeo universale che favorisca lo spostamento dei viaggiatori attraverso gli stati garantendo loro la possibilità di acccederea infrastrutture di ricarcia compatibili.