Dal III Osservatorio Deloitte, emerge un’Italia favorevole all’adozione dell’auto elettrica, ma ancora poco convinta su autonomia, stazioni di ricarica e prezzo
Al di là del confort e del fattore estetico, qualità sempre più differenziali per la scelta del veicolo, l’Osservatorio ha messo in luce quanto l’autonomia delle batterie sia fondamentale per gli automobilisti: sebbene il 90% degli europei non percorra più di 60 chilometri al giorno, solo il 32% degli italiani sarebbe disposto ad accettare un’autonomia inferiore ai 160 chilometri. Altra questione quella dei tempi di ricarica che, se inferiore alle 2 ore, riuscirebbe a convincere il 70% della popolazione; collegato a questa, poi, il problema di creare una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli, elemento che unito agli altri potrebbe costituire un importante elemento di sviluppo della mobilità sostenibile. E per quanto riguarda il prezzo? Secondo i risultati emersi dall’Osservatorio, la maggior parte degli italiani è disposta a spendere fino a un massimo di 15.000 euro e ambisce al modello norvegese: niente IVA o bollo da pagare, parcheggi gratuiti, nessun pedaggio, libero accesso alle corsie preferenziali e numerosi punti di ricarica pubblici gratuiti. Adesso la palla balza nelle mani dei costruttori che, grazie a quest’analisi, avranno le idee più chiare su come progettare i nuovi veicoli e su come soddisfare le aspettative del cliente.