Nuovi indicatori e tante variabili esaminate per capire come gli italiani si spostano, cosa preferiscono e soprattutto cosa respirano a causa delle scelte legate alla mobilità
(Rinnovabili.it) – Euromobility, con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il 6° Rapporto sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane. Sul primo gradino del podio Torino, seguita da Brescia e Parma mentre la quarta e quinta posizione è riservata a Milano e Bologna con Roma assolutamente distaccata, ad occupare un preoccupante 26° posto; malissimo L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria.
Gli ottimi livello di trasporto pubblico, una flotta di bike e car sharing tra le più efficienti nella penisola, una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale e minimi tassi di incidenti e mortalità sulle strade hanno reso facile l’assegnazione del premio. Nonostante il livello Torino non vanta però la qualità dell’aria che potremmo sperare. Spesso a causa delle condizioni atmosferiche la città supera i limiti, numeri che gli hanno fatto conquistare il record per maggior numero di superamenti annuali nel 2011.
Le 50 città monitorate dal Rapporto, tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti sono state esaminate tenendo conto, anno dopo anno, di un numero sempre maggiore di indicatori ambientali.
“Questo sesto Rapporto – dichiara Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility– conferma la diffusione del bike sharing e una decisa ripresa del car sharing, ma segnala una battuta d’arresto nell’aumento delle auto a gpl e metano. Le amministrazioni dimostrano una sempre maggiore attenzione anche nelle politiche di gestione della distribuzione delle merci in città e ricorrono sempre più frequentemente ai veicoli a basso impatto, come le auto elettriche e ibride, per rinnovare le auto delle proprie flotte, ma la percezione è che il percorso sulla strada dell’eco-mobilità è ancora lungo e tortuoso”.
I RECORD Torino, Milano e Brescia credono sempre di più nel bike sharing dove nel capoluogo lombardo si contano 13mila utenti che usufruiscono del servizio di condivisione delle 1.800 biciclette a disposizione. Torino 14.400 utenti e 540 biciclette (+80%), e Brescia 8.266 utenti e 259 biciclette. Continua a crescere anche il car-sharing: nel nostro Paese gli utenti sono aumentati del 16,2% rispetto all’anno precedente e le automobili del 12,4%. Milano mantiene la pole position per numero di utenti (4.443), seguita da Venezia con 3.564 e Torino con 2.600.
L’offerta migliore in tema di trasporto pubblico la offrono Milano e Cagliari, anche se il rapporto migliore tra numero di vetture per km e abitanti è attribuibile a Milano, Cagliari, Venezia e Torino, mentre il maggior numero di passeggeri viaggiano a Venezia, Roma e Milano.
Stabile e sempre alto il tasso di motorizzazione, a L’Aquila, Latina e Catania il possesso più elevato anche se Napoli, Torino e Milano si confermano invece le città con il più alto numero di autovetture per ogni kmq di territorio.
Le auto più inquinanti circolano a Napoli mentre il maggior numero di Euro 4 e 5 si trovano a Aosta, Trento e Firenze mentre le poche Euro 6 immatricolate sono registrate soprattutto a Roma.
E’ invece Livorno a vantare il tasso più elevato di due ruote a motore anche se le più inquinanti circolano senza dubbio ad Aosta.
Si è invece fermata dal 2011 la diffusione delle auto a gas.
Ad essere sempre più ecologici sono soprattutto i veicoli che compongono le flotte aziendali: a Forlì (73.2), Modena (70.8) e Bologna (62.3) le percentuali più elevate di veicoli a basso impatto (elettriche, ibride, metano, GPL).