(Rinnovabili.it) – Prosegue il viaggio nella “Ethical Energy Farm“, la fattoria di nuova generazione che non ha paura di sfruttare tutti gli strumenti green a sua disposizione per rendersi autosufficiente senza compromettere l’equilibrio ambientale e sociale. Tra le molteplici peculiarità di queste nuove fattorie, ricoprono un ruolo non secondario i macchinari agricoli a trazione elettrica, una soluzione adottata dalle aziende più virtuose.
I veicoli da lavoro a trazione elettrica stanno offrendo al campo dell’agricoltura una valida alternativa a quelli tradizionali con l’obiettivo di arrivare alla completa autonomia energetica delle aziende.
A questo proposito sono stati messi a punto veicoli semoventi, dotati di batterie per l’accumulo di energia.
COME FUNZIONA – Questi veicoli hanno un motore elettrico che utilizza come fonte di energia primaria l’energia chimica immagazzinata in una o più batterie ricaricabili.
Questi mezzi hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico a induzione in corrente alternata ha un’efficienza del 90% grazie anche ad una notevole riduzione degli attriti interni.
Alcuni progetti abbinano al sistema di batterie un sistema fotovoltaico per la copertura, per permettere la ricarica anche durante l’utilizzo del veicolo.
In frenata il motore genera energia trasformandosi in dinamo che altrimenti andrebbe sprecata in calore dai freni e viene inviata alle batterie da trazione. Questo fa si che il veicolo elettrico abbia un consumo medio più basso e quindi l’autonomia sia più elevata.
VANTAGGI E SVANTAGGI – I vantaggi sono i ridotti consumi energetici, la possibilità di utilizzare questa tecnologia abbinata a sistemi di cogenerazione, sistemi fotovoltaici, mini wind, diminuzione del peso dei veicoli, abbassamento notevole dell’inquinamento acustico, l’assenza di fumi permette di utilizzare questi mezzi in ambiente confinati come le serre senza compromettere la qualità dell’aria.
Tra gli svantaggi c’è la minore autonomia rispetto a un mezzo tradizionale e il costo superiore.
ESEMPI REALIZZATI – L’azienda agricola toscana “Santa Lucia in Faulle” a Greve in Chianti in provincia di Firenze che adotta sistemi sostenibili per mobilità e produzione agricola di vini pregiati, ha scelto mezzi a trazione elettrica Alkè per i propri vigneti.