Nuovi standard emissivi per i veicoli pesanti
(Rinnovabili.it) – Gli eurodeputati della Commissione Ambiente (ENVI) hanno inviato un forte segnale ai governi dell’UE. Oggi a Strasburgo i parlamentari hanno approvato il nuovo regolamento dedicato alle emissioni veicoli pesanti, aprendo le porte a standard di riduzione più ambiziosi di quelli proposti da Bruxelles. La votazione in aula si è appena conclusa e la relazione del rapporteur Bas Eickhout (Verdi/ALE), passata rivede in rialzo l’ambizione europea: l’industria dei mezzi pesanti dovrà ridurre le emissioni di camion e bus del 20% entro il 2025 e del 35% al 2030 rispetto i livelli del 2019.
Questi obiettivi introducono per la prima volta degli obblighi emissivi per i veicoli pesanti. Nonostante rappresentino oggi circa un quarto delle emissioni del settore trasporti, questi mezzi sono riusciti per molto tempo a evitare qualsiasi vicolo in fatto di CO2. A spiegarlo è lo stesso Eickhout “Nel 2016 il trasporto su strada era responsabile del 25 % delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione, e le sue emissioni sono aumentate per il terzo anno di fila, con un livello che rimane nettamente al di sopra di quello registrato nel 1990”.
Yes! Europese milieucommissie steunt GroenLinks-plan voor lagere CO2-uitstoot vrachtwagens https://t.co/HIQSlnnUhS
— Bas Eickhout (@BasEickhout) 18 ottobre 2018
Ma già dalla proposta della Commissione Europea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) aveva fatto sapere di non approvare il nuovo regolamento, chiedendo tagli decisamente più contenuti (-16% di CO2 entro il 2030) per danneggiare profitti e posti di lavoro.
Le pressioni dell’industria hanno fatto però poco presa sui deputati europei che oggi chiedono ai costruttori anche una quota di veicoli a zero e/o basse emissioni da garantire nelle vendite future: almeno un 5% della flotta entro il 2025 e un 20% entro il 2030.
“I deputati ci stanno avvicinando a ciò che è necessario fare per raggiungere gli obiettivi climatici dell’UE – ha commentato soddisfatto Stef Cornelis, dell’organizzazione T&E – garantendo quei risparmi di carburante richiesti da autotrasportatori e aziende come Nestlé, Heineken, DB Schenker e IKEA. L’obiettivo di vendita garantirà lo sviluppo di un mercato autocarri a emissioni zero, consentendo alle aziende di rispettare i propri impegni ambientali”.