Grazie all'impegno di cittadini e aziende il Regno Unito vanta una media di emissioni per chilometro vicina agli obiettivi fissati dall'Europa per il 2015
(Rinnovabili.it) – Sono sempre di più i veicoli a basse emissioni che circolano nel Regno Unito e addirittura vantano emissioni per chilometro di percorrenza inferiori a quanto richiesto dall’Europa per il 2015.
Le cifre pubblicate ieri dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) mostrano che la media delle nuove emissioni delle autovetture è stata pari a 128,3 grammi di CO2 per chilometro nel 2013, registrando un calo del 3,6 per cento rispetto all’anno precedente.
Il Regno Unito si avvicina quindi a grandi passi verso il raggiungimento dell’obiettivo che l’Europa ha fissato per il 2020, quando gli autoveicoli potranno emettere un massimo di 95g/km di CO2.
Le cifre messe in evidenza dal SMMT lasciano l’Uk ancora al di sotto delle media di Portogallo e Danimarca, che al 2012 vantavano già emissioni di 120g/km ma piazzano il paese davanti alla Germania, che registra una media di ben 141.5g/km nel 2012.
Dal rapporto della Società si capisce infatti che oltre il 63% delle immatricolazioni di nuove auto vanta emissioni da 130g/km mentre il 3% vanta già un rilascio di 96g/km con un aumento del 17,6% per quanto riguarda le immatricolazioni di automobili alimentate con combustibili alternativi.
Mike Hawes, amministratore delegato di SMMT, ha dichiarato: “L’industria automobilistica del Regno Unito dovrebbe essere orgogliosa dei progressi compiuti nel migliorare l’impatto ambientale dei suoi veicoli. La media delle nuove emissioni di CO2 di un’auto sono quasi il 30 per cento inferiori rispetto al 2000, ottenuto aumentando l’adozione delle tecnologie dei motori più efficienti, veicoli alimentati in maniera alternativa e grazie alla nuova campagna Go Ultra Low”.