Galletti: “a breve una bozza di decreto per spendere i 35 milioni sulla mobilità sostenibile, in accordo con Regioni e i Comuni”. Firmato il provvedimento sui 50 milioni per le colonnine elettriche
(Rinnovabili.it) – Riflettori puntati sull’ecomobilità. Il Ministero dell’ambiente sta preparando due nuovi decreti che, una volta in vigore, permetteranno di spendere un totale di 85 milioni di euro su trasporti a basso impronta di carbonio e colonnine elettriche di ricarica.
A riportare la notizia è lo stesso ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, a margine del secondo tavolo sulla qualità dell’aria, l’incontro con i rappresentanti dell’Anci, dei Comuni e delle Regioni istituito per discutere degli interventi anti-inquinamento atmosferico.
L’emergenza smog che, complice la bassa pressione dei giorni passati, sembra non voler dar tregua all’Italia, ha spinto il dicastero ad accelerare i tempi: “Questo tavolo è stato convocato già il 30 dicembre scorso – ha spiegato il ministro Gian Luca Galletti, ricordando la prima riunione da cui era nato il cosiddetto “Protocollo anti smog”. “Era già in programma seppur capita in un momento climatico del tutto anomalo. Io comunque il tavolo lo voglio convocare con cadenza periodica, una volta ogni mese o ogni mese e mezzo per fare il punto della situazione sui vari provvedimenti”.
E i primi provvedimenti a finire nell’ordine del giorno riguardano per l’appunto l’ecomobilità. Nel corso della riunione sono state presentate ai sindaci e ai presidenti di Regioni le bozze di due decreti che stanziano 50 milioni per le colonnine elettriche (stanziamento che ricade nel Fondo Kyoto) e 35 milioni per la mobilità sostenibile (misura prevista dal Collegato ambientale). Le risorse indicate in questi due decreti, ha assicurato Galletti, “saranno disponibili in breve tempo”.
A questi fondi vanno aggiunti anche i 250 milioni stanziati per il bando di rinnovo dei parchi autobus per le Regioni (ma non si conoscono ancora i tempi di pubblicazione) e le cui risorse arrivano dal Fondo trasporti. Ma, ha aggiunto il ministro, “non basta avere le risorse, queste vanno anche spese in fretta e bene. Questo tavolo che è una grande alleanza istituzionale serve proprio a questo”.