Un investimento di 89 miliardi in 5 anni porterà alla elettrificazione degli stabilimenti Volkswagen in tutta Europa. L’obiettivo è puntare ad assemblare auto elettriche e batterie, rendendo anche gli impianti dei siti a emissioni zero
di Andrea Barbieri Carones
(rinnovabili.it) – Il cammino verso l’elettrificazione degli stabilimenti Volkswagen prosegue senza sosta. Nell’ambito del Planning Round 70, il Gruppo tedesco, infatti, ha deciso di procedere in questa direzione per perseguire l’obiettivo di azzerare le sue emissioni di carbonio.
Il quartier generale del Gruppo e il sito produttivo di Wolfsburg saranno trasformati grazie a maggiori investimenti in tecnologie. E si parla di cifre importanti: dei 159 miliardi totali che l’azienda metterà in campo nei prossimi anni, il 56% (ossia 89 miliardi di Euro) riguarderanno principalmente mobilità elettrica e digitalizzazione.
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Del resto la mobilità elettrica è ormai diventata una delle priorità delle case auto. E il Gruppo Volkswagen non fa eccezione, visto che entro il 2026 ogni 4 veicoli venduti uno avrà un sistema di trazione elettrico a batteria.
Hans Dieter Pötsch, presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen AG, ha dichiarato: “I nostri investimenti saranno concentrati sul futuro della mobilità, in tutti i suoi aspetti fondamentali, e sull’implementazione sistematica della strategia. La nostra base finanziaria estremamente robusta e solida ci consente di finanziare in autonomia gli investimenti necessari”.
Elettrificazione degli stabilimenti Volkswagen, investimenti in 8 siti produttivi
Il Gruppo investirà circa 21 miliardi di euro solo negli stabilimenti della Bassa Sassonia. La maggior parte di questi sarà indirizzata verso siti di produzione e impianti di componentistica. Questo il programma.
– Il sito di Hannover sarà interamente convertito all’elettrico. Il principale progetto futuro del Gruppo sarà realizzato qui, dove sarà prodotto il primo veicolo Artemis. È stata confermata anche la produzione della carrozzeria per un nuovo modello Bentley. Inoltre, al sito è stato assegnato un ulteriore modello derivato, l’ID. California. Oltre a ciò, Hannover sarà il punto di riferimento all’interno del Gruppo per la guida autonoma.
– È stata confermata l’elettrificazione dello stabilimento di Wolfsburg. Considerando l’elevata richiesta di veicoli elettrici, il Gruppo pianifica anche di riattrezzare il sito per la produzione completa della ID.3 dal 2024.
– Gli stabilimenti tedeschi per la produzione di componenti proseguiranno nella transizione verso la mobilità elettrica iniziata nel 2015.
– L’elettrificazione degli stabilimenti Volkswagen passerà anche dal sito di Salzgitter, che sarà ulteriormente ampliato, fino a diventare un hub europeo per le batterie. A partire dal 2025, il Gruppo investirà circa 2 miliardi di Euro nella produzione della propria cella unificata.
Dell’elettrificazione degli stabilimenti Volkswagen è particolarmente contento Stephan Weil, presidente dello Stato della Bassa Sassonia e Membro del Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen AG. Ha infatti ricordato che gli 89 miliardi investiti nei prossimi cinque anni solo per tecnologie future – come mobilità elettrica e digitalizzazione – porterà alla salvaguarderà di circa 130.000 posti di lavoro”.
Il Gruppo pianifica ulteriori investimenti destinati alla mobilità elettrica in Germania e in Europa.
– A Lipsia si sfrutteranno le sinergie della piattaforma elettrica PPE per il segmento premium, con due modelli Porsche.
– Per quanto riguarda l’elettrificazione dello stabilimento di Neckarsulm, è stato deciso di attrezzarlo per la prossima generazione della famiglia di modelli E6 di Audi.
– Dal 2026 la nuova Audi Q8 e-tron sarà prodotta nello stabilimento di Bruxelles, già completamente convertito all’elettrico.
– Nella penisola iberica è prevista la produzione di veicoli elettrici compatti e di SUV elettrici a partire dal 2025. La decisione finale dipenderà dal quadro generale e dalle sovvenzioni statali.
Daniela Cavallo, presidente del Consiglio di Fabbrica Generale e del Gruppo, ha affermato: “Con le decisioni prese durante questa sessione di pianificazione, il nostro Gruppo dimostra ancora una volta come, per noi, una trasformazione sistematica e prospettive sostenibili per la salvaguardia dei posti di lavoro vadano di pari passo”.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha presentato i piani per una profonda riorganizzazione
dello stabilimento entro il 2030.
Il progetto Trinity, per il quale si sta considerando la realizzazione di una fabbrica al di fuori dell’attuale sito produttivo, ha lo scopo di creare un veicolo innovativo e competitivo – elettrico a batteria di nuova generazione e predisposto per il livello 4 – orientando la produzione al futuro. Entro il 2030, si prevede di attivare un secondo impianto all’avanguardia per la produzione di auto elettriche negli spazi della fabbrica attuale.
Il CEO Herbert Diess: “Entro il 2030 daremo al sito di Wolfsburg una nuova identità. L’obiettivo è creare un sito sostenibile a livello internazionale con una guida efficiente del Gruppo, due impianti per la produzione di veicoli elettrici, un centro di Ricerca e Sviluppo all’avanguardia, e l’integrazione o l’espansione di altre aree future”.
Volkswagen, zero carbonio entro il 2050
Tutto ciò rientra nella strategia Volkswagen di avere un bilancio di carbonio completamente neutro entro il 2050. Per questo il piano di decarbonizzazione Way To Zero va ben oltre l’elettrificazione delle sue auto, visto che l’azienda è il primo costruttore a sostenere l’espansione delle energie rinnovabili su scala industriale.
Infatti guiderà la creazione di impianti eolici e solari con circa 40 milioni di Euro di investimenti fino al 2025. Per questo, Volkswagen ha firmato un accordo con l’azienda energetica svedese wpd per l’impianto eolico Aldermyrberget situato a Skellefteå, in Svezia.
La quota Volkswagen dell’impianto genererà circa 100 GWh di elettricità, equivalente al fabbisogno di circa 27.000 utenze domestiche.
Oltre all’impianto eolico in Svezia, un nuovo impianto solare a Tramm-Göthen, nel nordest della Germania, entrerà in attività all’inizio del 2022. Entro il 2025, sarà seguito da ulteriori 20 progetti di elettricità verde in diversi Paesi, tra cui Spagna, Regno Unito e Finlandia. L’insieme dei progetti genererà un totale di circa 7 Terawattora di elettricità verde: l’equivalente di oltre 300 turbine eoliche, capace di soddisfare il fabbisogno annuale di 600.000 utenze domestiche.
Volkswagen già oggi offre energia verde ai suoi clienti per la ricarica domestica (con PLT puregreen in Italia) e pubblica (Ionity).
In Europa, tra gennaio e ottobre, VW ha consegnato circa 290.000 vetture elettriche. Ossia il triplo rispetto al 2020.