Esauriti i fondi destinati ai privati per l’acquisto di auto ibride e utilitarie a gas. Ancora intatti quelli dedicati esclusivamente alle aziende
(Rinnovabili.it) – Stop agli ecoincentivi per la mobilità a basse emissioni. Sono bastati poco meno di tre giorni, dal 6 maggio a questa mattina, per veder esauriti i fondi stanziati dal Governo ai privati cittadini per l’acquisto di veicoli ibridi e a gas (gpl e metano). Il boom di richieste ha rapidamente azzerato parte dei 31,3 milioni di euro messi a disposizione per la misura, a cui si erano aggiunte le risorse “avanzate” dal 2013, per un totale di ben 63,4 milioni di euro. Nonostante le denunciate difficoltà del sistema di prenotazione online, i fondi per i privati cittadini – 21,7 milioni di euro – sono stati vaporizzati a meno di 60 ore dalla partenza per l’acquisto di circa 12.000 veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km. Del budget totale infatti solo il 35% era destinato per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti e senza necessità di rottamazione, aa questa tipologia di veicoli.
Restano ancora disponibili gli incentivi per i veicoli elettrici a cui era riservato invece il 15%: il fondo residuo è ora poco meno di 2 milioni di euro. Rimangono quasi completamente intatte le risorse (il 50% del budget stanziato) dedicate esclusivamente alle aziende e destinate ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’imprese, con l’obbligo però della rottamazione di un veicolo di età superiore ai 10 anni; finora infatti risultano esser stati prenotati solo 100 mila euro dei 31,6 milioni disponibili. Attenzione, avvisano dal Ministero dello Sviluppo economico, si tratta però soltanto di prenotazioni e, quindi, potrebbero tornare a disposizione del pubblico nei prossimi giorni.