ParcoBici entra a far parte del circuito iBarter il primo circuito italiano per lo scambio multilaterale online
(Rinnovabili.it) – La mobilità sostenibile incontra l’ecobaratto 2.0. Da oggi le aziende interessate potranno noleggiare bici a pedalata assistita fornendo in cambio i propri beni o servizi. Come? Grazie ad iBarter, primo circuito italiano per lo scambio multilaterale online, a cui ha aderito in questi giorni anche Parcobici. Giovane azienda brianzola, Parcobici ha deciso di entrare nel mondo del baratto «per diffondere un messaggio in cui crediamo molto: incentivare una mobilità sostenibile e accessibile a tutti». Spiega Stefano Forbici fondatore insieme con Andrea Daelli e Massimiliano Monesi di ParcoBici. «La formula che proponiamo è quella del noleggio di biciclette a pedalata assistita; formula che proponiamo alle aziende non solamente quale cambio di mentalità, ma anche come esempio nei confronti dei loro dipendenti».
Quello della bici elettrica è un settore che vede l’Italia ancora indietro rispetto ad altri paesi europei, seppur in costante e rapida crescita. In Europa, nel 2014, ne sono stati venduti 854mila esemplari, di cui 50mila solo in Italia, soprattutto nel Triveneto che vanta una media di 4,6 bici elettriche ogni 100 abitanti, percentuale molto simile a quella tedesca (4,8).
«Abbiamo sposato la causa e il messaggio che questa iniziativa dà», premette Marco Gschwentner responsabile strategie di sviluppo iBarter. «È come se si facesse un passo indietro rispetto alla frenesia moderna. Da una parte abbiamo il baratto, ovvero la forma di scambio più antica; dall’altra abbiamo un ritorno alla bicicletta. Entrambi però sono rivisiti in chiave moderna: la bici è una ebike e il baratto non è contestuale ma multilaterale e si basa sull’utilizzo di crediti». In concreto quindi, sarà possibile noleggiare una decina di bici elettriche e “pagarle” con beni e servizi della propria azienda. Gli scambi non sono contestuali ma vengono effettuati attraverso un meccanismo di crediti acquisiti/ceduti utilizzando l’iBcredit, una moneta complementare che per semplicità è stata equiparata all’euro: 1 iBcredit = 1 euro.