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Con Eco-routing le e-car risparmiano fino al 51% dell’energia

Da un team di ingegneri dell’Università della California arriva il nuovo sistema di navigazione “ ecologica” che suggerisce il percorso migliore dal punto di vista del dispendio energetico

Con Eco-routing le e-car risparmiano fino al 51% dell’energia

 

(Rinnovabili.it) – Si chiama “Eco-routing” ed è il nuovo strumento di navigazione in grado di far risparmiare fino al 51% l’energia consumata da un veicolo elettrico. Lo hanno creato gli scienziati del Bourns College of Engineering, Università della California, rispondendo così alla virtuale sfida lanciata dall’europeo OpEneR, sistema che promette di tagliare fino al 30% dei consumi grazie ad un mix di sofistiche tecnologie di controllo e recupero energetico. Gli ingegneri californiani hanno puntato allo stesso obiettivo ma percorrendo una strada differente, quella di un sistema di navigazione intelligente. Eco-routing funziona prendendo in considerazione una serie di dati diversi, tra cui le informazioni in tempo reale sul traffico, la tipologia e la qualità della strada.

 

Il sistema è stato testato su strada a bordo di una Nissan Leaf impostando differenti obiettivi di navigazione come la distanza più breve o il viaggio più veloce. Attraverso il test, gli ingegneri hanno scoperto che il risultato migliore si ha nel secondo caso (minor tempo) con un risparmio energetico valutabile tra il 25% e il 51%. Ma per i veicoli elettrici, i vantaggi dell’eco-navigatore vanno al di là del risparmio energetico. La tecnologia, spiegano i ricercatori, può ridurre la cosiddetta “ansia da autonomia”, cioè la paura del conducente di una e-car di esaurire la batteria prima di arrivare a destinazione. Negli ultimi dieci anni, c’è stata una proliferazione di sistemi di navigazione GPS che assistono gli automobilisti nelle scelte di viaggio, ma la maggior parte tenta di minimizzare la distanza da percorrere. Tuttavia, un percorso più breve non sempre corrisponde il minor consumo di energia; strade congestionate dal traffico o interrotte dai lavori, così come limiti di velocità o forti pendenze possono infatti incidere pesantemente sul bilancio totale. Problemi ora completamenti risolti dal dispositivo degli ingegneri californiani che spiegano: “Il significativo risparmio ottenibile nel consumo di energia, rispetto ai sistemi di navigazione tradizionali, indica che il nostro sistema, con alcune modifiche future, ha un notevole potenziale per la commercializzazione”.