Per ogni tragitto effettuato a piedi o in bici, l’applicazione calcola la CO2 risparmiata, le calorie bruciate e gli alberi salvati, premiando l’utente con contenuto scaricabile
A questa sfida a risposto Drop Share, frutto del gruppo Green Moon (5 ragazzi dell’Università La Sapienza di Roma guidati da Luca Vallarelli). L’applicazione (per Android) dà la possibilità di avere sempre a disposizione sul proprio smartphone un green trainer che stimoli attraverso il gioco, ad adottare e mantenere uno stile di vita più salutare ed ecofriendly, calcolando per ogni tragitto effettuato a piedi o in bici, la CO2 risparmiata, le calorie bruciate e gli alberi salvati. E per ogni comportamento virtuoso l’utente verrà premiato con un DROP (un elemento “preferito” come una canzone, un video ecc.).
Al secondo posto si è classificata la app BREATH IN, dello spagnolo Gustavo Giudici, che, attraverso un dispositivo indossabile, registra ed elabora dati individuali (umidità, temperatura, CO, battito cardiaco, NO2) utili all’utente e alle organizzazioni. La stessa app si è aggiudicata anche il secondo posto nella sfida generale dell’Hackathon, portando a casa il premio di mille euro. Terzo classificato nella gara “Guerilla Cyclers Prize” di Filas è ECORUN del team romano Fieldeffectlabs: oltre a misurare la Co2 risparmiata dall’utente, monitora attraverso una blackbox anche i dati dell’ambiente circostante.