Si chiama 'Volar-e' ed stata realizzata nel quadro di un progetto finanziato al 50% dalla Commissione europea
La nuova vettura è frutto del lavoro della società spagnola Applus + IDIADA che ha presentato in questi giorni il prototipo per la prima prova su strada nel ‘Circuit de Catalunya’. Uno degli obiettivi del progetto è quello di sfatare uno dei più grandi miti che questa tecnologia di trasporto si porta ancora con sé, ovvero che la mobilità elettrica non possa essere potente al pari dei sistemi propulsivi a combustione. In altre parole, il prototipo si propone di dimostrare che le prestazioni dei veicoli elettrici siano in grado di eguagliare o addirittura superare quelle dei veicoli convenzionali, nonostante rimangano ancora importanti sfide da superare. Tra le più importanti, quella inerente la durata della batteria e la diffusione di infrastrutture di ricarica.
Dietro al progetto c’è il sostegno dell’Unione europea, co-finanziatrice al 50% dell’iniziativa e presente all’inaugurazione nelle veci del vicepresidente della Commissione Ue e responsabile per l’Industria, Antonio Tajani. “La Commissione incoraggia da tempo lo sviluppo di veicoli puliti”, ha commentato Tajani aggiungendo che il nuovo quadro comune Ue servirà “a ridurre le emissioni di CO2 e ad aumentare la domanda di veicoli puliti”.