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Dalla regione sostegno alla mobilità a due ruote

Presidente: "La Lombardia è una regione che sostiene l'utilizzo delle due ruote"

Lombardia“Quello della mobilità a due ruote è un settore vitale per la Lombardia e su cui investire per avere una mobilità più sostenibile da ogni punto di vista. La Lombardia è una regione che sostiene l’utilizzo delle due ruote, in particolare le biciclette. Anche in vista di Expo è importante sostenere la vocazione dei lombardi per l’ecologia”.

Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia nel corso del suo intervento presso il “2Wheels Worldwide Forum 2014” che si è svolto alla Società Umanitaria a Milano in occasione del centenario di EICMA – Esposizione Mondiale del Motociclismo.

 

“Ho in mente qualcosa di importante per sostenere la mobilità a due ruote. Domani – ha aggiunto il presidente della Lombardia – abbiamo in programma una seduta di Giunta che si occuperà anche di questo settore. Non voglio anticipare nulla perché stiamo definendo i dettagli di una grande novità che incentiverà questo settore e farà risparmiare, ma rimando a domani l’annuncio di queste misure”.

 

I NUMERI DELLA LOMBARDIA A DUE RUOTE – “Dal punto di vista della mobilità – ha sottolineato il governatore lombardo – le due ruote sono un fenomeno importante qui in Lombardia. Sono 800mila i lombardi che dichiarano di avere una moto o un motociclo e più di 3 milioni quelli che dicono di avere una bicicletta. Le famiglie lombarde posseggono quasi il 16 per cento del totale di tutte le moto ed i motorini italiani e circa il 23 per cento di tutte le biciclette che ci sono in Italia. Le due ruote sono estremamente diffuse in Lombardia e questo è un dato numerico interessante sia in termini di produzione che di mobilità.

Quindi per me, come governatore, è importante ascoltare proposte o spunti e capire come intervenire in questo settore, perché questo significa dare risposte concrete a milioni di cittadini lombardi”.

 

MISURE CONCRETE PER LA MOBILITA’ A TUTELA DELL’AMBIENTE – “La Lombardia – ha ricordato il governatore lombardo – ha già fatto molto per favorire la mobilità a tutela dell’ambiente, abbiamo investito molto nella mobilità ferroviaria acquistando 63 nuovi treni con un investimento di 527 milioni di euro per garantire

21.600 nuovi posti a sedere e questo significa disincentivare l’utilizzo dell’auto. E proprio qualche giorno fa abbiamo approvato un bando per 18 milioni di euro per il rinnovo del parco autobus di trasporto pubblico per immettere 320 nuovi autobus a ridotto impatto ambientale. E la scorsa settimana abbiamo approvato il Piano regionale sulla mobilità ciclistica – e siamo stati la prima Regione a farlo – per favorire e incentivare l’utilizzo della bicicletta, sapendo che in Lombardia ci sono già 17 percorsi ciclabili di interesse regionale, oltre ovviamente alle piste ciclabili. Tutto questo rende l’idea di come in Lombardia il collegamento tra mobilità e tutela dell’ambiente sia diffuso nella nostra cultura come qui ci sia un terreno favorevole alla sostenibilità ambientale”.

 

AUSPICABILE UN ABBASSAMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE SU CICLOMOTORI E MOTO – “Sono contento di aver ascoltato tante proposte interessanti. Per esempio si potrebbe abbassare la pressione fiscale sulle moto, questo lo dico al ministero delle Infrastrutture, dando un impatto positivo all’ambiente. Noi abbiamo già abolito il bollo per chi rottama una vecchia auto inquinante per prenderne una nuova che inquina meno. Possiamo fare la stessa cosa per le moto e pensiamo che questa sia la strada giusta da seguire”. (Ln)