Buccia di banana, fondi di caffè e di altri scarti alimentari saranno trasformati in biofertilizzante per l'agricoltura e combustibile verde per gli autobus della città di Oslo a partire il prossimo anno
“L’alimentazione a biogas ridurrà le emissioni dai trasporti pubblici, il che significa meno particolato e quindi una migliore qualità dell’aria a Oslo. E c’è di più, gli autobus a biogas sono silenziosi”, spiega il direttore dello stabilimento Anna-Karin Eriksson della municipalizzata Waste-to-Energy Agency (EGE). Il biogas non solo aiuterà a migliorare la qualità dell’aria, ma anche a risparmiare qualcosa alle tasche cittadine. Il nuovo impianto dovrebbe infatti produrre l’energia equivalente a 4 milioni di litri di carburante diesel.
La centrale si avvarrà di un processo noto come idrolisi termica, un metodo in cui materie prime come rifiuti o fanghi di depurazione vengono “bolliti” ad alte temperature e pressioni, lasciando residui che possono essere utilizzati come fertilizzanti liquidi. “Abbiamo dimostrato che i rifiuti biodegradabili possiedono un valore sostanziale che vale la pena utilizzare”, afferma Per Lillebø, presidente di ASA Cambi la società norvegese che ha realizzato la centrale. Quando lo stabilimento raggiungerà la sua piena capacità nel 2013, l’azienda degli autobus locale avrà biogas sufficiente per almeno 200 mezzi.