Una molecola di solfuro di metile-butile ha risposto alle stimolazioni indotte con una scarica elettrica generando movimento. Questi risultati hanno portato il team di ricercatori ad affermare di aver realizzato il motore elettrico più piccolo al mondo
(Rinnovabili.it) – Un motore grande come una molecola. Sembra un’invenzione improbabile eppure, grazie agli esperimenti di un team di ricercatori della Tufts University del Massachuttes, è stato possibile “dare alla luce” la più piccola macchina motrice elettrica esistente al mondo. A fare della scoperta scientifica un primato internazionale è l’incredibile dimensione: solamente un *nanometro di lunghezza*. Lo speciale motore è costituito di _solfuro di metile-butile_ sintetizzato a bassissime temperature e tenuto sotto controllo mediante l’utilizzo di sofisticati microscopi.
Il team, posizionando la molecola su un piano di rame, ha trasmesso una scarica elettrica al composto tramite la sottile punta di un microscopio a effetto tunnel e osservato la risposta.
L’elettricità ha attivato il motore determinando la rotazione dello scheletro molecolare al proprio atomo di zolfo, un movimento non casuale che ha permesso di attribuire al composto la definizione di “più piccolo motore mai realizzato in laboratorio” e che potrebbe avere presto numerose applicazioni soprattutto in campo medico e tecnologico.