Gli europarlamentari dell’ENVE approvano il testo su cui si sono accordati i ministri dei Ventotto. Sì ai super-crediti, e al rinvio del rispetto pieno del limite di 95 g/km al 2021
“Sono soddisfatto di quello che è stato votato oggi” ha commentato il relatore Thomas Ulmer (PPE, DE). “Abbiamo combattuto per un buon accordo che unisca la flessibilità per i produttori, la protezione dell’ambiente e degli interessi dei consumatori. Possiamo considerarlo un buon affare per tutte e tre parti coinvolte”.
Il testo, approvato con 35 voti a favore, 9 contrari e 1 astensione, autorizza anche i cosiddetti “super-crediti”, meccanismo che consentirebbe alle case automobilistiche di ottenere uno “sconto” sul target emissivo quando fossero presenti nella gamma modelli elettrici o particolarmente ecologici. I super-crediti coprirebbero il periodo di tempo tra 2020-2022, prevedendo un tetto di 7.5g/km e seguendo una prestabiliti moltiplicatori: un auto con emissioni inferiori a 50g/km conterà come due autovetture nel 2020, 1.67 autovetture nel 2021, 1,33 autovetture nel 2022, e 1 autovettura nel 2023. Il provvedimento sarà sottoposto al voto del Parlamento in plenaria a febbraio 2013.