Sarà la società Saic a destinare 750mln di euro al settore per sviluppare nuovi modelli entro 5 anni, per raggiungere la vendita di 5mln di unità elettriche entro il 2020
La Cina sta spingendo molto a favore di questo settore della mobilità per riuscire a raggiungere il prezioso obiettivo della vendita di almeno 500.000 unità di veicoli elettrici entro il 2015 e i 5 mln entro il 2020, tper poter ridurre il peso delle emissioni nocive di questo comparto e per arrivare ad un efficiente risparmio energetico, un tema di cruciale importanza per una nazione in crescita come quella cinese. Lo stesso vice ministro delle finanze, Zhang Shaochun, ha fatto sapere che, per sostenere la causa, il primo settore a subire un’importante trasformazione sarà quello del trasporto pubblico promuovendo l’utilizzo di autobus ibridi nei centri di medie e grandi dimensioni.
Per incentivare l’acquisto delle vetture elettriche le autorità stanno inoltre pensando di offrire ai possessori delle auto non inquinanti la targa gratuita, generalmente assegnata mediante asta pubblica per limitare la circolazione dei veicoli e per le quali si è arrivati a spendere fino a 60.000 yuan (7.500 euro) a targa.