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Chevrolet Bolt, l’auto elettrica alla portata di (quasi) tutti

Presentata al Salone di Detroit 2015 Chevrolet Bolt, l’auto elettrica dal piccolo prezzo e con autonomia superiore a 320 km

Chevrolet Bolt, l’auto elettrica alla portata di (quasi) tutti

 

I dati relativi ai cambiamenti climatici parlano chiaro. Se vogliamo preservare l’ambiente in cui viviamo, dobbiamo cambiare radicalmente il nostro modo di vivere. A partire proprio dalla mobilità, che dovrebbe essere concepita in modo più ecosostenibile. Certo, bisogna ammettere che le soluzioni di trasporto a basse emissioni non sono alla portata di tutti economicamente parlando. Ed è comprensibile che in un momento di crisi come questo, in cui gli automobilisti mettono le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto e limitano l’utilizzo della vettura per risparmiare sui costi, in pochi optino per un mezzo di trasporto green.

 

Ed è proprio il desiderio di rendere i veicoli ecologici alla portata di tutti ciò che c’è alla base della nuova Chevrolet Bolt. Il nuovo modello è stato recentemente presentato al Salone di Detroit 2015 dalla General Motors. Dopo la BMW i3 (36.500 euro ca.), questa nuova auto elettrica rappresenta un ulteriore tentativo da parte del settore dell’automotive di rendere l’ecosostenibilità alla portata di (quasi) tutti.

 

La Chevolet Bolt ha infatti un costo di circa 25.400 euro (30 mila dollari) e, al momento, risulta essere l’automobile elettrica più conveniente in circolazione. Ovviamente il costo è ancora molto superiore ai modelli benzina più economici, ma i passi in avanti sono comunque significativi rispetto a qualche anno fa.

Chevrolet Bolt, tutte le caratteristiche

 

Oltre al costo, uno degli svantaggi principali delle auto elettriche è l’autonomia limitata. Per questo motivo Chevrolet Bolt ha fatto in modo di garantire fino a 320km con una singola ricarica, per poter viaggiare più a lungo e in tranquillità. Questo modello è inoltre progettato per supportare la modalità di ricarica veloce.

Per quanto riguarda i materiali, il focus era quello di trovarne di molto resistenti ma con peso ridotto, così da massimizzare l’autonomia della vettura senza compromettere in alcun modo la sicurezza dei passeggeri. In particolare, per l’esterno si è optato per alluminio, magnesio e fibra di carbonio.

Una cura analoga nella scelta di materiali e design è stata spesa anche per gli interni della Chevrolet Bolt, progettati affinché siano luminosi, innovativi e capaci di garantire un’esperienza di guida rilassante e piacevole. Grande attenzione anche all’hi-tech: i sistemi di bordo possono infatti essere controllati tramite uno schermo touch da 10’’, al quale possono essere collegati anche gli smartphone di conducente e passeggeri.

Notevoli dunque gli sforzi per rendere una vettura elettrica come la Chevrolet Bolt appetibile per un più vasto pubblico. “Chevrolet ritiene che l’elettrificazione sia un pilastro del trasporto futuro, e che debba essere alla portata di un più ampio segmento di clienti”, spiega Mary Barra, CEO di General Motors. E chissà che ispirandosi a vicenda e, perché no, con un po’ di sana concorrenza, tutti i grandi nomi del settore si adoperino per rendere possibile questo obiettivo in breve tempo.