Sfruttando i residui non commercializzabili dell'industria alimentare PROSPARE produce sostanze ad alto contenuto peptidico per ottenere carburanti green
Per questo il progetto europeo PROSPARE si è concentrato sulle metodologie idonee a convertire i sottoprodotti del pollame, che fino ad oggi rimanevano tra i materiali di scarto, in prodotti utilizzabili per la produzione di carburanti e biodiesel.
Il progetto PROSPARE (‘Progress in saving proteins and recovering energy’) ha come fine ultimo la creazione di una piattaforma tecnologica per le modalità in grado di favorire la produzione di sottoprodotti di origine animale, specialmente pollame, che viene convertito mediante un nuovo approccio biocatalitico in una sostanza da impiegare per fini commerciali. I settori di impiego della sostanza di scarto potrebbero essere rappresentati dal comparto dei mangimi animali e della cosmetica oltre che della microbiologia senza dimenticare che composti con una alta percentuale di grassi possono essere utilizzati con successo anche nei settori di produzione energetica e per ottenere biocarburanti con un alto potere calorifico. Utilizzando gli scarti della produzione alimentare si andrebbe inoltre a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti da trattare.