Dal credito d'imposta per gli autotrasportatori alla proroga della riduzione accise su benzina, gasolio e GPL: ecco i nuovi interventi approvati dal Consiglio dei Ministri
Il nuovo DL Carburanti e le misure del DL Aiuti
(Rinnovabili.it) – Il 2 maggio è stata una giornata impegnativa per il Governo. Il Consiglio dei Ministri si è riunito a partire da mezzogiorno per definire una serie di interventi urgenti finalizzati a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina. E una parte rilevante delle misure approvate riguardano direttamente i carburanti per i trasporti. A partire dai nuovi tagli alle imposte inseriti del DL Carburanti.
Dopo le pressanti richieste del settore e i minacciati scioperi da parte dei distributori di metano, il Governo ha deciso di prorogare gli interventi del decreto legge del 21 marzo 2022, che contemplavano la riduzione delle accise su benzina, gasolio e GPL fino alla fine di aprile. Secondo quanto riportato in una nota stampa “in considerazione del perdurare degli effetti economici” derivanti dal caro prezzi “a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022″, le aliquote di accisa saranno rideterminate nelle seguenti misure:
- benzina: 478,40 euro per mille litri;
- oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
- gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
- gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo;
Per lo stesso periodo, è previsto il mantenimento dell’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione nella misura del 5%.
Accanto al DL Carburanti, fa capolino anche il Decreto Aiuti prevedendo di introdurre un credito d’imposta dedicato agli autotrasportatori. Il credito, con una aliquota del 28%, sarà applicabile alle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori, utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.