(Rinnovabili.it) – Non poteva esserci settimana migliore di questa per festeggiare la prima Giornata Europea del Car Sharing. Mentre una serie di eventi coinvolgeranno cittadini ed amministrazioni nella sette giorni di “Mobility Week”, Roma diventa capitale della festa dedicata all’auto condivisa. Un ruolo quasi meritato se si considera come la città eterna abbia saputo ampliare in maniera esponenziale la propria offerta di car-sharing in pochissimi mesi. Come spiega Guido Improta, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale fa notare, la città “con oltre 100.000 utenti registrati e circa 35.000 noleggi settimanali, dopo pochi mesi, ha già vinto la sfida sul car-sharing che avevamo lanciato proprio lo scorso anno in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile”. Sfida su cui oggi si confrontano quotidianamente 11 città italiane, con un totale di oltre 220mila iscritti e una flotta di circa 3.000 auto. Salendo di scala si scopre in tutta Europa ci sono oltre 500.000 iscritti a questa tipologia di servizi e 13.000 vetture a disposizione.
“Il car sharing – spiega Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – in questo momento rappresenta uno dei settori più promettenti e vitali della green economy. Usare il car sharing vuol dire inquinare meno, tornare a guadagnare spazio in città, da dedicare ai pedoni ed alle piste ciclabili, per garantire ai cittadini una migliore qualità della vita e far risparmiare alle famiglie italiane sui costi della proprietà dell’auto privata”. E condividere l’auto è davvero sinonimo di tutela ambientale e sostenibilità tangibile: ogni auto in car sharing può toglierne 13-14 dalla strada, e se il servizio opera su grande scala il numero di veicoli in meno può arrivare fino a 32. Questo significa minori spese per l’auto, e minori emissioni per l’ambiente.