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Bus Rapid Transport, alta velocità urbana

Grazie anche al contributo della IEA, è stata messa a punto la prima banca dati grazie alla quale sarà più facile gestire le performance di questi sistemi di trasporto

(Rinnovabili.it) – Sarà lanciato ufficialmente a febbraio 2012 e diventerà il primo database capace di tracciare i sistemi di Bus Rapid Transport (BRT) di tutto il mondo per ridurre le emissioni di carbonio legate alla mobilità. Grazie al contributo dell’International Energy Agency (IEA), infatti, da oggi in poi sarà più facile condividere informazioni sui BRT, sistemi metropolitani di superficie a basso costo, con bus veloci e molto efficienti, attualmente adottati in centinaia di città in tutto il mondo. Si tratta di sistemi di trasporto che, attraverso una serie di innovazioni tecniche, inizieranno a risparmiare energia e a rendere i percorsi degli autobus molto più efficienti. Il contributo della IEA è arrivato con la collaborazione dell’EMBARQ, una divisione del World Resource Institute che ha sede a Washington. Oltre alla banca dati appena messa a punto, è in fase di sviluppo anche un nuovo standard per la valutazione della qualità dei sistemi BRT. Grazie a questo standard, sviluppato grazie all’Institute for Trasportation and Development Policy (ITDP), una delle principali organizzazioni che opera nel settore del trasporto sostenibile nei Paesi in Via di Sviluppo, gli autobus saranno “bollati” con un’etichetta che ne attesta le prestazioni, in una graduatoria che va dall’oro, all’argento, al bronzo. Per l’Energy Analyst della IEA, Tali Trigg, l’avere a disposizione informazioni complete e dettagliate su questi sistemi di trasporto renderà possibile la diffusione di una mobilità realmente efficiente e a costi assai convenienti per tutti.