I bus elettrici solcheranno le strade di Milton Kayne, con la particolarità di sfruttare l'induzione per provvedere alla ricarica delle batterie dei mezzi
“Questi bus a emissioni ultra-basse offriranno al pubblico un viaggio tranquillo e agevole così come il taglio delle emissioni di carbonio e il miglioramento della qualità dell’aria”, ha detto la Kramer. “Questo progetto rappresenta una fantastica opportunità per conoscere meglio ed estendere il progetto nel futuro”.
Per garantire agli autisti e ai passeggeri dei bus il rispetto degli orari delle corse programmate i mezzi saranno in grado di ricaricare 2/3 della batteria mentre gli autisti ai parcheggi effettuano delle brevi pause da 10 minuti con la speranza che due sole piastre ad induzione riescano quindi a servire le necessità di 8 autobus a batteria.
Dopo aver annunciato il progetto il professor John Miles dell’Università di Cambridge, che è anche un consulente di Arup e direttore del programma per la diffusione degli autobus elettrici di Milton Keynes, ha dichiarato di sperare fermamente che la tecnologia wireless possa rendere gli autobus a batteria realmente affidabili e degni sostituiti dei mezzi tradizionali.
“Il potenziale fisico ed economico degli autobus elettrici è stato storicamente messo da parte perché non si era ancora in grado di vedere tutti i problemi associati alle batterie” ha detto Miles. “La ricarica senza fili può favorire la diffusione dei bus elettrici e potenzialmente renderli competitivi con le loro controparti diesel. Se riusciremo a dimostrare la vera parità con gli autobus diesel durante questo processo, avremo raggiunto un punto di svolta nel campo del trasporto a basso tasso di carbonio – e avremo dimostrato che può essere vantaggioso e green”.
Grazie al progetto, fanno sapere gli organizzatori, si ridurranno le emissioni di particolato di 5 tonnellate rispetto ai veicoli diesel e si eviteranno almeno 270 ton di carbonio ogni anno.