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Il boom della bici elettrica: 35 mln di unità vendute nel 2016

Un nuovo rapporto suggerisce che entro il 2025, le vendite di e-bike potrebbero portare a un fatturato annuo di 24,3 miliardi di dollari

Il boom della bici elettrica: 35 mln di pezzi venduti nel 2016

 

(Rinnovabili.it) – La rivoluzione della mobilità elettrica è in pieno svolgimento, e anche se gran parte dell’attenzione tende ad essere focalizzata su auto e autobus, i veicoli a batteria più venduti al mondo sono in realtà le e-bike. Le proiezioni elaborate dalla Navigant Research parlano, per la fine di quest’anno, di ben 35 milioni di bici elettriche vendute, con vere e proprie impennate negli acquisti nel futuro a breve termine.

 

Nell’ultimo rapporto della società vengono tracciati trend e previsioni di un settore in pieno fermento, fornendo un’analisi dettagliata delle opportunità di mercato, dei fattori chiave della crescita e degli sviluppi tecnologici. E sono proprio quest’ultimi a definire i contorni dell’attuale boom della bici elettrica.

Il miglioramento della tecnologia delle batterie al litio si sta traducendo in e-bike più leggere, più economiche e sempre meno distinguibili dalle due ruote tradizionali. La popolarità di questo mezzo va inquadrata in un contesto globale in cui la crescente urbanizzazione e la necessità di ridurre l’uso dell’auto privata sta aprendo nuove e interessanti opportunità per la mobilità alternativa. In questo quadro, la bici elettrica offre diversi vantaggi al consumatore medio, dal momento che non richiede una licenza, né infrastrutture aggiuntive per operare.

 

Secondo gli autori del documento, il più grande mercato mondiale per le biciclette elettriche è rappresentato oggi dalla Cina, mentre il segmento tecnologico più diffuso è attualmente quello alimentato dalle batterie al piombo. Ma entrambi questi elementi sono destinati a cambiare nel prossimo decennio.

Sulle strade cinesi oggi corrono 200 milioni di e-bike e sono circa 700 le aziende nazionali attive nel settore. Secondo il China Bicycle Association (CBA), le prime dieci società cinesi di bici elettriche hanno rappresentato il 47% della produzione totale nel 2014. Come può cambiare una situazione apparentemente così rosea? Il rapporto suggerisce che il totale delle vendite annuali nella Repubblica Popolare sia destinato a diminuire a causa della saturazione del mercato ma soprattutto per i nuovi e incomprensibili divieti di utilizzo di e-bike in vaste zone delle grandi città come Pechino, Shenzhen, Shanghai e Guangzhou.

 

In Europa occidentale, la crescita delle vendite continua invece ad essere “costante e significativa”: gli analisti si aspettano che la bici a pedalata assistita passi da essere un’opzione “per il pendolarismo” ad uno “standard di mobilità” accessibile a tutti ciclisti nel prossimo decennio. Escludendo il settore cinese dalle cifre, la crescita del mercato globale delle e-bike porterà le vendite dagli attuali 3,3 milioni di unità ogni anno a circa 6,8 milioni entro il 2025, affidando la parte da leone ad Europa occidentale e mercati come Giappone e Vietnam. E il fatturato toccherebbe la cifra record di 24,3 miliardi di dollari l’anno.

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