Gattoni (CIB): “Servono regole certe e stabili facilmente applicabili per favorire lo sviluppo del Biogas fatto bene”
Tuttavia mancano ancora regole certe, stabili e facilmente applicabili per favorire lo sviluppo di quello che Gattoni definisce il “Biogas fatto bene”, ovvero un prodotto che sia in grado “di produrre lavoro italiano, anche attraverso l’esportazione delle nostre migliori tecnologie, contribuire all’indipendenza energetica del paese, differenziare il reddito del sistema agroindustriale e produrre benefici ambientali”. Al centro di questa nuova ottica che il rapporto simbiotico tra azienda agricola e impianto produttivo, un‘integrazione delle due filiere che produrrebbe secondo il consorzioe un sostanziale incremento del reddito aziendale e potenzialmente una crescita del 5 per cento del Pil agricolo attuale. “L’auspicio – conclude Gattoni – è che il nuovo governo, alla ricerca di soluzioni immediate per tirar fuori l’Italia da una recessione disastrosa, sappia guardare alle occasioni più proficue in grado di consolidare il Paese nel ruolo di leadership mondiale della green economy”.