(Rinnovabili.it) – L’Italia possiede già un ottima posizione nel mercato europeo del biogas. Seconda tra i Ventisette Stati Membri, l’industria del Belpaese possiede però tutte le potenzialità per conquistare in poco tempo il primo posto. Un aiuto potrebbe arrivare dal nuovo programma avviato dalla americana DuPont Pioneer e frutto del progetto lanciato nel 2009 per aumentare l’efficienza d’uso delle biomasse utilizzate negli impianti biogas. L’azienda chimica ha deciso di estendere l’iniziativa a tutte le aziende agricole italiane orientate verso le bioenergie, fornendo un supporto pratico sul ciclo produttivo, dalla scelta dell’ibrido di mais più adatto alla produzione di biogas, analisi dei raccolti e dei sottoprodotti per la valutazione del loro potenziale energetico, assistenza e monitoraggio della conservazione delle biomasse raccolte, valutazione dell’andamento del processo fermentativo dell’impianto di biogas.
“Fondamentale – spiega la società – è la necessità di ottimizzare l’uso del digestato in uscita dall’impianto e di verificarne gli effetti sui suoli, in modo da valutare la migliore soluzione per la sostenibilità ambientale ed economica dell’impianto di biogas”. Partendo dall’analisi del digestato, passando al monitoraggio dei terreni per la valutazione della fertilità disponibile in campo il laboratorio di Pioneer fornirà agli agricoltori anche un piano di concimazione ed avvicendamento colturale circostanziato sulla realtà aziendale.