Lanciato un nuovo progetto di ricerca transnazionale sui biocombustibili di III generazione. Quattro anni e 14 milioni di euro per portare i carburanti algali sul mercato dell’Europa nord occidentale
Spiega Robin Shields, Direttore del Centro di Ricerca Acquatica Sostenibile presso la Swansea University “La bioenergia ottenibile dalle alghe è stata identificata come una priorità strategica dal Programma INTERREG IVB NWE. La partnership di EnAlgae è stata costituita per sviluppare e implementare tecnologie su misura, in grado di rispondere alle particolari condizioni socio-economiche ed ambientali dell’Europa nord-occidentale”. Grazie alla stretta cooperazione transnazionale, i partner e le parti interessate avranno accesso a quelle tecnologie sostenibili più adatte alle loro condizioni operative locali. “Diversificare il nostro settore delle bioenergie attraverso lo sviluppo di fonti di biomassa sostenibili – ha commentato il ministro delle finanze gallese, Jane Hutt in occasione del lancio del progetto – non solo aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, ma anche la nostra dipendenza dai combustibili fossili nella sfida dettata dal cambiamento climatico”.