Rinnovabili • Rinnovabili •

Biofat: le alghe sono il futuro dei biocarburanti sostenibili

I risultati  del progetto europeo  mostrano il grande potenziale delle colture algali nella produzione economica e green di bioetanolo e biodiesel

Biofat: le alghe sono il futuro dei biocarburanti sostenibili

 

(Rinnovabili.it) – Se si parla di biocarburanti commerciali il pensiero va subito a quelli di prima generazione, combustibili ottenuti da colture edibili o in competizione con esse, e che detengono oggi quasi la totalità del mercato. Eppure alterative più sostenibili sono conosciute da tempo. Basti pensare alle alghe, fonti di biomassa e elementi essenziali che si stanno lentamente affermando nel comparto. Per valutarne l’efficienza si dal punto di vista economico che della sostenibilità, in Europa è stato lanciato il progetto BIOFAT: dieci partner provenienti da sette Stati membri hanno aderito all’innovativa iniziativa con l’obiettivo di dimostrare che il bioetanolo, il biodiesel e i bio-prodotti in generale possono essere prodotti su larga scala proprio a partire dalle microalghe.

 

BIOFAT, acronimo di BIOfuel From Algae Technologies, si propone di massimizzare i benefici dei biofuel algali, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Ecco perché all’interno del progetto sono stati realizzati degli impianti di produzione pilota a cui tocca l’onere di dimostrare l’efficienza della produzione dei biocombustibili di terza generazione lungo l’intera catena di valore, dalla selezione delle specie fino alla coltivazione e produzione delle alghe, estrazione dell’olio, produzione del biocombustibile e collaudo del biocombustibile per applicazioni nel settore dei trasporti.

 

Strutture di lavorazione su scala pilota, con dimensioni pari a mezzo ettaro, sono state costruite in Italia e Portogallo, mentre una struttura dimostrativa su scala più grande di dimensioni pari a 10 ettari è attualmente in fase di ultimazione. Per l’Italia partecipano al progetto: il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Firenze, in qualità di ordinatore scientifico;  Fotosintetica & Microbiologica, spin-off dell’Università di Firenze che sviluppa e commercializza nuovi sistemi di coltura per microalghe; A&A Fratelli Parodi, società che si occupa di chimica verde. BIOFAT fa parte di un’azione concertata da parte dell’UE volta a utilizzare delle forme alternative di energia, allo scopo di affrontare in modo efficace delle questioni come il cambiamento climatico e l’impatto delle colture per produrre combustibile sulla produzione di cibo e il cambiamento nell’uso del suolo.