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Bioetanolo nel motore per ridurre la CO2 dell’80%

bioetanolo(Rinnovabili.it) – Una società statunitense, la Cummins, ha ideato e prodotto un motore per autocarri che consuma E85, ovvero bioetanolo all’85% e 15% di benzina tradizionale. Se confrontato con il motore di un’automobile tradizionale questo è in grado di emettere l’80% in meno di emissioni inquinanti. A rendere pubblici i dati i costruttori, secondo i quali il dispositivo sarebbe stato testato su una percorrenza di 1000 km e 1500 ore di funzionamento.

 

“Il motore Ethos Cummins, sviluppato all’interno di un consorzio di ricerca con la California Energy Commission (CEC), dimostra chiaramente che la combinazione di design innovativo e l’utilizzo di combustibili alternativi a basso tenore di carbonio è in grado di stabilire un percorso per una significativa riduzione delle emissioni di gas serra.” 

 

Wayne Eckerle, Vice Presidente della Ricerca e Tecnologia alla Cummins, ha sintetizzato i risultati ottenuti dopo i test affermando, “questa tecnologia si è dimostrata in grado di raggiungere ancora maggiori riduzioni di CO2 rispetto al 50% richiesto ad inizio progetto” specificando che l’impiego di E85 ottenuto dal mais ha un potenziale di riduzione del rilascio di CO2 compreso tra il 50 e il 58% mentre impiegando etanolo lignocellulosico le emissioni tra il 75 e l’80%.

I biocarburanti, in grado di ridurre l’impatto inquinante del settore trasporti, saranno al centro dei prossimi incontri sul clima previsti per Parigi e New York insieme ad efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili ritenuti tre settore chiave per la lotta al cambiamento climatico.

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