Presentate le prove da un gruppo di ricerca tedesco che le proiezioni dell'Unione europea sulla riduzione della CO2 legata al biofuel di colza locale è, nella migliore delle ipotesi, “molto discutibile”
Per la ricerca gli scienziati hanno impiegato i dati a disposizione del pubblico dal momento che l’Unione ed in particolare il Centro Comune di Ricerca hanno sempre negato la disponibilità a fornire dati in merito. E se da un lato le fonti ufficiali europee si rifiutano di commentare la ricerca liquidando il tutto con “diversi studi possono portare a diversi risultati”, dall’altro Vietze e Pehnelt suggeriscono l’idea che la politica UE sui biocarburanti sia motivata da un “protezionismo verde” che tenta di escludere qualsiasi fonte di biodiesel importato da fuori della Comunità. “I nostri risultati indicano che, in base all’interpretazione della direttiva sulle energie rinnovabili, la sostenibilità dei biocarburanti da semi di colza è nella migliore delle ipotesi molto discutibile e nella maggior parte degli scenari semplicemente ingiustificabile”.