Produrre dall'olio da cucina biodiesel che serrvirà per alimentare i veicoli che porteranno i calciatori negli stadi. Questo il cuore del progetto Bioplaneta
(Rinnovabili.it) – Si avvicina la data dei prossimi mondiali di calcio, che saranno ospitati dal Brasile il prossimo anno. Anche qui, come in Inghilterra in occasione delle passate Olimpiadi, l’impegno per l’ambiente è a 360 gradi.
Un interessante progetto, battezzato Bioplaneta, ha intenzione di produrre 25 milioni di litri di biodiesel raffinando l’olio da cucina esausto e sfruttando 40 nuovi impianti nei pressi di Rio de Janeiro, che ospiterà il campionato, e centri di formazione per la promozione della produzione e dell’utilizzo di biodiesel da oli da cucina usati. L’organizzazione di questo torneo di calcio sta razionalizzando i diversi settori dell’economia brasiliana, tra cui quello delle rinnovabili, seguendo le diverse fasi dell’installazione di impianti fotovoltaici nei propri edifici, come il famoso stadio Maracanà, e il quartier generale di Bahia e Pernambuco.
Per quanto riguarda il progetto Bioplaneta, è integrato nel Piano di sviluppo del Brasile per la Coppa del Mondo (Plan de Fomento de Brasil para la Copa del Mundo), e mobiliterà, secondo i suoi organizzatori, tre milioni di studenti in tutto il paese e 10 000 addetti alla raccolta di rifiuti iniziative che si trasformeranno in un marchio di sostenibilità per il paese.
“Bioplaneta è un concetto economicamente sostenibile, rispettoso dell’ambiente e socialmente giusto. Uno degli elementi principali dello sviluppo è l’educazione ambientale e la capacità di mobilitare il Brasile, utilizzando la piattaforma della Coppa del Mondo per lasciare al paese una legacy ambientale”, ha detto Marcia Werle, presidente Biotechnos, l’organizzazione che ha ideato il progetto.
Uno degli obiettivi del progetto è che i biocarburanti ottenuti da questo progetto vengano utilizzati per alimentare i veicoli che trasporteranno le delegazioni durante la Coppa del Mondo. Il progetto, approvato dal governo federale, è quotato sul Piano di Sviluppo del Brasile. Rio de Janeiro è la prima città ad attuare il progetto, che fino al prossimo aprile sarà lanciato in altre città che ospiteranno la Confederations Cup, che si giocherà dal 14 al 28 giugno 2014.