Il Dipartimento dell'Energia ha annunciato un finanziamento a 17 progetti dedicato alla produzione nazionale di biofuel a partire da materie prime locali
Obiettivo: creare una catena di approvvigionamento bioenergetico nazionale
(Rinnovabili.it) – “I biofuel rappresentano uno strumento versatile perché hanno il potenziale immediato per alimentare le nostre navi, i treni, gli aerei e i veicoli pesanti […] con un’impronta di carbonio significativamente ridotta”. Con queste parole la segretaria all’Energia degli Stati Uniti Jennifer M. Granholm ha annunciato ieri i nuovi finanziamenti governativi ai biocarburanti sostenibili. 118 milioni di dollari in tutto che saranno suddivisi tra per 17 progetti di università e aziende private. L’obiettivo è semplice accelerare la produzione nazionale di biocombustibili e bioprodotti a partire dalle risorse locali, inclusi rifiuti agricoli e grassi animali. La destinazione? Il mercato nordamericano.
“Gli investimenti del DOE – ha aggiunto Granholm – aiuteranno a costruire una catena di approvvigionamento di bioenergia nazionale capace di aumentare l’indipendenza energetica dell’America, creare posti di lavoro e accelerare l’adozione di combustibili più puliti per le nostre esigenze di trasporto“. I progetti selezionati includono iniziative pre-pilota, pilota e dimostrative dedicate ai biocombstibili sostenibili. Si va dalla produzione di biocarburante per aerei a base di alghe e monomeri del poliuretano, a biodiesel sintetizzato a partire da scarti ligneocellulosici; dallo sviluppo di bioraffinerie integrate a nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni di bioetanolo da mais di prima generazione.
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Ogni progetto dovrà essere fortemente integrato nel territorio, come spiega lo stesso dipartimento in una nota stampa. “Investendo in queste tecnologie, i progetti creeranno posti di lavoro ben retribuiti nelle comunità rurali e svantaggiate di nove stati. I piani selezionati mostrano l’intenzione di collaborare con i distretti scolastici locali per istruire e formare la forza lavoro bioenergetica di domani”. I fondi stanziati ieri si aggiungono agli oltre 500 milioni di dollari che il DOE ha investito nella ricerca e sviluppo di bioenergia e bioraffineria negli ultimi due anni.
