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South Molton, la prima città inglese alimentata a biogas

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Condate Biogas. Credits: Ixora Energy

(Rinnovabili.it) – Esiste una piccola comunità nel Devon, in Inghilterra, che si è già affrancata dal gas naturale. È la città di South Molton che ormai da diversi anni copre il suo fabbisogno termico e parte di quello elettrico grazie alle agroenergie locali e alle deiezioni di pollo.

Il merito è dell’impianto di digestione anaerobica Condate Biogas realizzato nel 2015 e gestito dalla britannica Ixora. La struttura, spiega la stessa società, è nata con il preciso scopo di lavorare in armonia con l’agricoltura locale e le comunità circostanti. Utilizzando colture energetiche, rifiuti agricoli e scarti animali per produrre biogas. Quest’ultimo viene pulito e pressurizzato prima di essere immesso nella rete del gas e rifornire le abitazioni locali. La parte eccedente è invece impiegata per la generazione elettrica.

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Secondo quanto riportato da Ixora, oggi la struttura produce abbastanza gas per riscaldare tutte le abitazioni di South Molton fornendo nel contempo il 40 per cento del fabbisogno elettrico. Ma con la possibilità di ottenere molto di più. “Grazie all’efficienza operativa, ora siamo in grado di generare abbastanza elettricità rinnovabile per rifornire il 70% di South Molton“, ha commentato Darren Stockley, amministratore delegato di Condate Biogas. “E potremmo aumentare la nostra produzione di gas per coprire oltre 3000 case. Ciò significa raggiungere una gamma più ampia di villaggi e quartieri nelle vicinanze”.

Non solo. L’impianto produce come prodotto secondario fertilizzanti, che tornano ai coltivatori locali per la produzione di mais. Un risultato unico per l’Inghilterra e il Regno Unito che si sta facendo notare. Nei giorni scorsi la parlamentare Selaine Saxby ha visitato l’impianto: “Ci sono pochissime città nel Regno Unito che possono affermare di essere alimentate da energia rinnovabile ed è qualcosa di cui tutti possiamo essere orgogliosi. Avere energia prodotta localmente è davvero importante ed è fondamentale quando si tratta di aiutare a risolvere l’attuale crisi energetica nel Regno Unito”.

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