(Rinnovabili.it) – Il trasporto aereo si fa più green. Una collaborazione tra Singapore Airlines a la Civil Aviation Authority del microstato asiatico (Caas) ha portato a una sperimentazione di 12 voli “green package” tramite gli aeromobili di nuova generazione Airbus a350-900. Questi collegamenti – appena partiti sulla rotta no stop tra la città e San Francisco – sono i primi al mondo in cui viene combinato l’uso di biocarburante, l’impiego di aeromobili a basso consumo e l’ottimizzazione delle operazioni di volo.
Più in generale, l’autorità che sovrintende al trasporto aereo di Singapore sta incoraggiando l’utilizzo di queste operazioni di volo ottimizzate e delle best practice nella gestione del traffico aereo (ATM) per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di carbonio degli aeromobili.
L’iniziativa supporta l’attività promossa dal Sustainable Singapore Blueprint (SSB) 2015 per sviluppare a Singapore un settore della Green Economy di eccellenza, nella quale le imprese adottano processi e misure più efficienti e sostenibili per ridurre lo spreco di risorse e l’impatto ambientale, contribuendo a una città più sostenibile. I voli green contribuiranno anche ad aumentare la consapevolezza sui biocarburanti sostenibili nel settore dell’aviazione e forniranno all’intero settore una preziosa visione degli aspetti economici, dei requisiti logistici e delle prestazioni.
Il carburante e le best practice
I nuovi Airbus sono alimentati da una combinazione di HEFA (Hydro-processed Esters and Fatty Acids), un biocarburante sostenibile prodotto da oli da cucina usati, e carburante aereo tradizionale. Il biocarburante, prodotto da AltAir Fuels, viene fornito e consegnato a San Francisco da SkyNRG in collaborazione con la North American Fuel Corporation (NAFCO), una sussidiaria interamente controllata da China Aviation Oil (Singapore) e EPIC Fuels.
Secondo la Iata – l’organismo internazionale che sovrintende al trasporto aereo mondiale – tale biocarburante sostenibile è una soluzione tecnologica promettente che ridurrà le emissioni di CO2 del settore del trasporto aereo. Dal 2011 è stato certificato come “sicuro per l’uso” nell’aviazione commerciale, ed è stato utilizzato da compagnie aeree in altre parti del mondo.
Per quanto riguarda le “best practice”, la collaborazione fra Caas e i fornitori di servizi di navigazione aerea permetterà agli aerei Singapore di beneficiare di operazioni di volo ottimizzate basate su rotte più brevi e personalizzate, su minore distanza con gli altri aeromobili e su una minore permanenza in volo durante l’avvicinamento all’aeroporto di arrivo. A tutto vantaggio del risparmio di carburante.
Oltre ai voli “green-package”, Singapore Airlines e CAAS hanno collaborato negli ultimi anni su molte altre iniziative di riduzione delle emissioni di carbonio nel settore del trasporto aereo. Nel gennaio 2010 le due organizzazioni hanno partecipato al programma “Aspire – Asia and Pacific Initiative to Reduce Emissions” effettuando un volo dimostrativo da Los Angeles a Singapore via Tokyo che ha permesso un risparmio di carburante del 6%. Da maggio 2011 hanno introdotto voli regolari su quest’ultima rotta. Nel corso degli anni, il programma si è allargato ai voli per Auckland, Christchurch, Melbourne e Sydney. L’ultima tratta inserita nel programma è la “Capital Express” tra Singapore, Canberra e Wellington nel settembre 2016.
“La flotta di Singapore Airlines è già tra le più moderne e efficienti al mondo dal punto di vista dell’uso di combustibile” ha dichiarato Goh Choon Phong, amministratore delegato del vettore asiatico. “Ora intendiamo spingerci oltre e promuovere in maniera crescente l’uso di biocarburanti che siano sostenibili a livello ecologico e operativo. Ciò è in linea con il nostro impegno a lungo termine per ridurre le emissioni di carbonio, migliorando ulteriormente l’efficienza delle nostre operazioni”.