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Come progettare e gestire impianti di biometano redditizi in Italia [WEBINAR] 

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impianti di biometano redditizi

Articolo pubbliredazionale

“Il percorso dell’Italia verso la leadership del biometano”

(Rinnovabili.it) – Come progettare e gestire impianti di biometano redditizi in Italia? Per conoscere la risposta basterà partecipare il prossimo 10 aprile al webinar organizzato da RENMAD Events, nuovo appuntamento dedicato alle opportunità offerte dalla Transizione Energetica. Il seminario digitale, dal titolo “Il percorso dell’Italia verso la leadership del biometano”, metterà a fuoco uno dei settori considerati oggi più promettenti per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica nazionale. E non solo. 

Secondo la Commissione Europea questo combustibile ha il potenziale di fornire al Blocco fino a 35 miliardi di metri cubi di carburante “green” all’anno entro il 2030. Un’opportunità da cogliere velocemente anche nell’ottica di aumentare l’indipendenza energetica degli Stati membri e ridurre l’esposizione dei consumatori alla volatilità dei prezzi del gas naturale.

Il potenziale del Biometano in Italia

Il biometano è uno dei principali gas rinnovabili della green economy moderna. Versione “purificata” del biogas, può essere ottenuto da rifiuti organici, come letame, avanzi di cibo o colture danneggiate, e al pari della versione fossile, può essere immagazzinato, distribuito e utilizzato in base alla domanda. 

 Su questo fronte l’Italia è ben posizionata. La nazione possiede già oggi un ampio parco impiantistico per la produzione di biogas (circa 1.800 sistemi operativi), che può essere riconvertito in ottica di valorizzazione. Ma ha anche una grande disponibilità tecnologica e di risorse per la realizzare nuovi impianti a “Bio CH4” accanto agli oltre 50 già attivi. 

Secondo quanto riportato dall’Esecutivo dell’UE, il potenziale del biometano sostenibile dell’Italia è stimato essere di circa 5,8 miliardi di metri cubi l’anno entro il 2030. Rispetto al totale, 5,5 miliardi verrebbero generati tramite digestione anaerobica e la quota restante tramite gassificazione delle biomasse. Il BelPaese, scrive sempre la Commissione UE, “ha la capacità di sostituire circa il 9% delle attuali importazioni di gas naturale con il biometano” e “dispone delle infrastrutture per fornire biometano ai trasporti nelle 1.063 stazioni di rifornimento di metano esistenti”.

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Il DM Biometano 2022 e gli incentivi

Per sfruttare al meglio queste potenzialità, il Governo ha inserito una specifica linea di investimento per il biometano nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel dettaglio il Piano ha allocato 1,92 miliardi di euro a tale filiera, con obiettivi graduali attualmente in fase di concretizzazione e riguardanti: la riconversione e l’efficientamento degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano; la realizzazione di nuovi sistemi per la generazione di biometano; la promozione di pratiche ecologiche per ridurre l’uso di fertilizzanti sintetici e l’aumento dell’approvvigionamento di materia organica nei suoli.

L’assegnazione di parte di queste risorse è disciplinata dal D.M. del 15 settembre 2022 che ha stanziato per il settore 1,73 miliardi di euro sotto forma di incentivi. Un sostegno in conto capitale, pari al massimo al 40% delle spese sostenute, e una tariffa incentivante applicata al biometano prodotto netto e immesso in rete. 

Lo strumento si rivolge sia agli impianti di nuova realizzazione, sia a quelli riconvertiti ma solo se agricoli, ma per accedere ai sussidi è necessario partecipare a procedure competitive (aste al ribasso) indette dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La prossima procedura d’asta sarà aperta il 3 giugno 2024, quella successiva il 18 novembre 2024.

Progettare e gestire impianti di biometano redditizi in Italia

Usando a pieno le risorse stanziate dal Decreto ministeriale del 2022, nel giro di appena due anni l’Italia potrebbe raggiungere una produzione aggiuntiva di biometano pari ad almeno 2,3 miliardi di metri cubi.  Ma muoversi nel settore non è sempre semplice, soprattutto se ci si deve confrontare con le norme e la burocrazia italiana. In aiuto arriva il webinar “Il percorso dell’Italia verso la leadership del biometano” che, attraverso il confronto e l’esperienza con veri e propri pionieri del settore, mostrerà come progettare, sviluppare e gestire impianti di produzione di biometano redditizi.

Il seminario permetterà di mettere a fuoco i passi necessari per realizzare a pieno il potenziale nazionale, imparando anche le migliori pratiche per la gestione dei rifiuti e la generazione di questo carburante sostenibile. Ma soprattutto aiuterà a scoprire come ottenere i permessi in modo efficiente e facilitare il successo del progetto.

L’appuntamentamento è per il 10 aprile 2024 alle ore 11:00 CET con gli speaker Stefano Begnini, CEO di Chat Biometano, ed Elena Spinelli, Project Manager [Moderatrice] di ATA Insights

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. 

Registrati subito per assicurarti il tuo posto: https://bit.ly/3ILloF5 

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