(Rinnovabili.it) – Un ingegnere danese, Jesper Frausig, ha creato una e-bike totalmente green, che si ricarica grazie all’energia pulita: una bici elettrica solare che farà concorrenza alla Leaos, prototipo italiano che integra le celle solari nel telaio in carbonio. Se la bici elettrica ormai è una realtà, infatti, ancora sostanzialmente inesplorato è il campo delle e-bikes ad energia verde. Finché l’alimentazione verrà dalla rete, l’approvvigionamento di energia dovrà, almeno in parte, dipendere dai combustibili fossili. Solo una soluzione off-grid può consentire alla mobilità elettrica – finché le rinnovabili non occuperanno il 100% del mix energetico di molte nazioni – di staccarsi da carbone, petrolio e gas.
La Solar Bike di Jesper Frausig va in questa direzione, attingendo direttamente dal sole l’energia che serve per caricare la sua batteria. Le celle solari montate sui raggi delle ruote sono «ottimizzate per l’ombra e altamente efficienti», sostiene l’ingegnere danese, e inviano l’energia assorbita direttamente alla batteria nei momenti in cui il mezzo è fermo. Non è necessario, dunque, cercare stazioni di ricarica quando si decide di ridare linfa elettrica al mezzo. Resta solo da capire quanto ci mette la due ruote solare a ricaricare la batteria, fatto non specificato sul sito della Solar Bike.
A seconda della situazione meteorologica, una carica standard consente di percorrere da 2 a 25 km. Nelle ore di punta, una batteria completamente carica può resistere per tragitti lunghi fino a 70 km alla velocità massima di 48 kmh, giura l’inventore. Quando è nuvolo o quando cala il sole e la batteria è scarica, funziona come qualsiasi bicicletta.
L’ingegnere ha dedicato diversi anni allo studio di fattibilità progetto, facendone anche la sua tesi di laurea all’Università Tecnica di Berlino. La sua creatura ha ricevuto la nomination al premio INDEX, il cui scopo è sostenere i progetti che migliorano la qualità della vita delle persone con un contributo di 500.000 euro. Solar Bike non è ancora finita sul mercato, ma guardando il video qui sotto sembra avere tutte le carte in regola per sbarcarvi nel prossimo futuro.
