Grazie all'accordo con Nissan il Bhutan si avvicina al sogno: elettrizzare al 100% flotte governative e private
(Rinnovabili.it) – Dopo l’annuncio dato a dicembre 2013 arrivano i primi dati concreti del progetto del governo del Bhutan, intenzionato a portare la mobilità elettrica all’interno delle flotte governative, per poi passare alla sostituzione dei taxi e delle auto private.
Per trasformarsi, come programmato, in capitale mondiale dell’auto elettrica, Thimphu sta collaborando con la casa automobilistica giapponese Nissan per la diffusione delle e-car anche nelle aree remote. Al momento il Bhutan è forte di una produzione idroelettrica che permette al paese anche l’esportazione energetica anche se rimane notevole l’importazione di combustibili fossili, necessari per l’alimentazione dei mezzi di circolazione. Per questo il paese sta cercando di dare agli oltre centomila abitanti la possibilità di guidare elettrico con la conseguente riduzione dei costi del combustibile e delle emissioni inquinanti.
Secondo l’accordo siglato con il colosso giapponese verranno fornite al paese tante vetture elettriche quante ne servono per la sostituzione integrale delle flotte governative. Insieme a questa iniziativa sarà di grande impatto ambientale la sostituzione dell’intera flotta di taxi e l’istallazione di colonnine di ricarica che garantiranno una rete capillare di approvvigionamento.
Contemporaneamente il governo sta anche considerando la possibilità di concedere agevolazioni a chi acquista un EV e di dar vita ad un sistema di crediti di carbonio che premierà la vendita veicoli elettrici.
“Provvederemo oltre che alla fornitura di Nissan LEAF anche alla diffusione di caricatori rapidi in Bhutan, per dimostrare come il nostro business relativo ai veicoli elettrici possa essere vincente nei mercati emergenti ricchi di energia pulita” ha dichiarato il Chief Executive di Nissan Carlos Ghosn.