Svelata al Salone di Detroit una batteria che può dare le auto elettriche un'autonomia di 500 chilometri in appena 20 minuti
(Rinnovabili.it) – Bisognerà attendere il 2021 per saper se Samsung sarà davvero in grado di mantenere la promessa fatta ai consumatori dal Salone di Detroit. La multinazionale coreana si è, infatti, data quattro anni di tempo per portare sul mercato la “nuova generazione di batterie ad alta densità” per auto elettriche. La Samsung SDI, controllata del gruppo specializzata nella produzione di accumulatori, ha scelto il celebre North American International Auto Show (NAIAS) di Detroit per mostrare la nuova tecnologia di ricarica rapita per l’e-mobility: batterie in grado di ricaricarsi fino all’80 per cento in soli venti minuti, assicurando un’autonomia di guida di 500 km. E con un pieno completo, il viaggio si allungherebbe fino a 600 km.
Ottime performance che tuttavia si trovano di fronte ai numeri altrettanto eccezionali di un altro grande rivale, la Tesla. Con la sua Model S, la società statunitense ha sperimentato da poco il nuovo powertrain P100D, sistema dotato di un pacco batterie da 100 kWh in grado di garantire al veicolo un’autonomia in elettrico di ben 613 km.
Dietro questi numeri, per ora solo di laboratorio, ci sono una lunga serie di miglioramenti nella alta densità energetica delle unità di storage. Gli stessi che sono stati riversati nella tecnologia “21700”, presentata da Samsung SDI nella stessa occasione. Si tratta di celle cilindriche agli ioni di litio. Sono state chiamate così per via delle dimensioni: 21 millimetri di diametro per 70 millimetri di lunghezza. La società ha esposto un nuovo concept di “batteria modulare integrata” contenente circa 24 celle 21700 con una capacità fino a otto kWh.
Se il nome della tecnologia suona familiare è perché i più grandi player del settore si stanno dedicando a questa tecnologia. Lo stesso tipo di cella è da poco entrato in produzione nella GigaFactory di Tesla. Sviluppata in collaborazione con la Panasonic la cella 21700 di Musk è destinata alle Powerwall 2 e Powerpack 2 nonché alla futura Model 3.