Uno studio sta analizzando la biomassa e le varie tecnologie di produzione per valutare quali siano i metodi migliori per combattere l'inquinamento dell'aviazione
Le informazioni sono state rilasciate da Jon Sjølander, direttore del settore Strategia alla Avinor, che ha riconosciuto come attualmente sia possibile miscelare al carburante fossile il 50% di bio con prospettiva di crescita per i prossimi anni. Lo studio, recentemente iniziato dalla società, dovrebbe terminare nei primi mesi del 2013 chiarendo dove e come produrre i biofuel del futuro senza danneggiare l’approvvigionamento alimentare. “Valutiamo tutti i tipi di biomassa e le tecnologie di produzione” ha specificato Sjølander, “e ci sono due fonti particolarmente rilevanti: i residui forestali e alghe”.