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Un’autostrada elettrica per l’Italia: il progetto A35 e-Highway

L’iniziativa prevede una prima fase di “studio pilota” per tarare il sistema, nella tratta centrale della BreBeMi

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Presentato A35 Brebemi eHighway, il progetto di autostrada elettrica italiana

(Rinnovabili.it) – Svezia e Germania hanno dato il via alle danze. La prossima a dotarsi di un’autostrada elettrica per i veicoli pesanti potrebbe essere l’Italia. È in fase di studio un progetto pilota per la tratta A35, nota anche con la sigla BreBeMi. L’iniziativa è stata presentata dalla CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) in occasione del convegno “Il Trasporto Elettrico delle Merci su Strada”, svoltosi ieri a Brescia. Istituzioni, imprese ed associazioni si sono confrontate sul futuro della sostenibilità partendo proprio dall’A35, il collegamento autostradale diretto tra Brescia e Milano, in funzione dal 2014.

La BreBeMi si candida a divenire modello di rilancio infrastrutturale in Italia, cominciando dall’alleggerire il contributo ambientale dei mezzi pesanti di trasporto. Il progetto pilota, realizzato con la collaborazione scientifica del Politecnico di Milano, prevede infatti l’elettrificazione di un tratto centrale della A35, in corrispondenza della tratta caratterizzata da 2 carreggiate e 3 corsie.

 

L’iniziativa riunisce anche grandi nomi industriali tra cui Siemens e Scania, i promotori del primo progetto di e-Highway. Questi sistemi sfruttano una soluzione proveniente dal mondo dell’elettrificazione ferroviaria: linee aree di contatto connesse tramite sottostazioni alla rete di distribuzione. Camion elettrici ibridi dotati di pantografo possono facilmente collegarsi e scollegarsi alle linee aeree per dare energia al motore.Come riferito da Ing. Giacomo Melis, Direttore generale CAL SpA nel suo intervento, i sistemi di distribuzione dell’energia verranno realizzati esternamente alla piattaforma autostradale e la linea di contatto sarà realizzata sopra la corsia di marcia lenta.

 

Il progetto di autostrada elettrica italiana utilizzerà la fase pilota per verificare efficienza, efficacia e sostenibilità economica della soluzione. Tra gli obiettivi anche quello di individuare i necessari adeguamenti normativi e standard tecnologici per rendere l’elettromobilità interoperabile con gli altri standard europei. “In seguito a questo,  – spiega la stessa BreBiMi spa –  stabilita una chiara programmazione sovra-nazionale che vada nella direzione della soluzione medesima, si potrà procedere ad una seconda fase che prevede l’elettrificazione della A35, congiuntamente alla commercializzazione dei veicoli e dei relativi dispositivi per l’utilizzo della linea elettrificata”.